Il “treno della memoria”. Marco Granelli:

“Questo treno rappresenta la memoria di un sacrificio che ha riguardato tutte le regioni d’Italia coinvolte in questa tragedia.

E questo ci deve far pensare oggi, che ancora l’Europa vive la guerra

che cosa significa un conflitto e l’importanza del lavorare ogni giorno affinché non ci siano più guerre e quella in corso finisca. (ALANEWS).

E’ il ricordo della Prima Guerra Mondiale, e l’impegno delle Forze Armate per la sicurezza di tutti i giorni.

Il 6 ottobre il treno è partito da a Trieste per poi toccare le stazioni di Trento, Milano porta Garibaldi, Torino porta Nuova, Aosta e Genova piazza Principe.

Il viaggio proseguirà in direzione Ancona, Perugia e L’Aquila, dove è atteso nel corso della prima mattinata di sabato 15 ottobre.

Il treno con la sua tappa a Terni, per poi proseguire.

Il Ministero della Difesa ha così definito l’evento:

Milite Ignoto: riparte il Treno della Memoria

Lo storico convoglio ferroviario ripartirà il prossimo 6 ottobre da Trieste per giungere a Roma il 4 novembre

dopo aver percorso oltre 5 mila chilometri attraversando tutti i capoluoghi di regione e le maggiori città italiane non coinvolte nel percorso del 1921

e ripercorse lo scorso anno in occasione del centenario del Milite Ignoto

La storia

Il convoglio speciale  nel 1921 trasportò la salma del “Milite Ignoto”, scelta da Maria Bergamas tra quelle di 11 Caduti italiani non identificati, da Aquilea a Roma 

Il suo ricordo, oltre che per memoria storica, è comunque un elemento importante di riunione del popolo italiano.

E in questo momento, oltre al ricordo dei caduti, puo’ servire a stimolare quanti sono ancora troppo timidi contro le guerre.

Parliamo delle guerre, di tutte le guerre e non solo quella che preoccupa l’Europa.

 

 

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