dell’associazione “Cento città in Musica”

A Santa Marinella arriva il concerto d’inverno

Nella chiesa di San Giuseppe, a Santa Marinella in provincia di Roma, sabato 10 dicembre 2022, “l’orchestra delle cento città” assieme al direttore artistico Eugenio Falanga, al direttore d’orchestra Lorenzo Macrì e alla pianista Raffaella Valente, danno vita ad un suggestivo concerto, organizzato grazie alla disponibilità di Francesco Giuli (responsabile servizi musicali parrocchia), ed al parroco Don Salvatore Rizzo, con la collaborazione del Ministero della Cultura, del Comune di Santa Marinella, e dell’associazione “Cento città in Musica” e grazie allo sponsor Acea Acqua.

Un impegno per la cultura musicale:

Ieri l’istituzione orchestrale del Lazio “Orchestra delle Cento Città” si è esibita a Santa Marinella con un concerto dedicato a due giganti della musica, W. A. Mozart con il Concerto K466 per pianoforte e orchestra e L. v. Beethoven con la sinfonia n. 7.
Da tredici anni il Lazio non aveva una sua Istituzione orchestrale riconosciuta dal MIC. In questo primo anno di attività l’orchestra si è esibita in numerosi comuni di tutte le cinque provincie oltre a essere stata ospite di importanti festival fuori del Lazio dimostrando un altissimo livello qualitativo.
Il concerto è stato promosso dall’Associazione Cento Città in Musica, un’associazione costituita da circa trenta Comuni del Lazio con l’obiettivo di rilanciare la produzione e la distribuzione della musica di qualità nella nostra regione. Il 24 novembre è stata pubblicata la Legge Regionale con cui si stabilisce l’ingresso della Regione Lazio nell’associazione di Comuni.

Una Grande Missione:

L’Associazione Cento Città in Musica dal momento della sua costituzione si impegna nel ridare alla regione Lazio un Teatro della tradizione musicale. Nel recente passato, infatti, nella Regione si è venuta a formare una grave carenza di strutture e di attenzione alle attività Musicali Operistiche e Sinfoniche, che hanno determinato la necessità di restituire un luogo di raccoglimento e di condivisione della musica.

 

Apertura concerto

Mozart e Beethoven arrivano a Santa Marinella (Roma). Il concerto ha aperto alle ore 18:00 nella Parrocchia di San Giuseppe, con l’intervento del responsabile servizi musicali parrocchia Francesco Giuli, che s’intende emozionato per l’apertura dei concerti invernali con il medesimo, svolto nella giornata di ieri, e ribadisce di aver mantenuto la linea organizzativa che si era promessa, ovvero ripartire dopo la stagione concertistica estiva con quella invernale, ringrazia il parroco Don Salvatore Rizzo felice di poter ospitare questo concerto; procedendo ringrazia anche tutta l’orchestra per la presenza.

 

Inizio Concerto

Mozart e Beethoven arrivano a Santa Marinella (Roma). Il concerto inizia con un silenzio temporaneo, che precede l’ingresso del direttore d’orchestra Lorenzo Macrì e la pianista Raffella Valente, entrando si elevano applausi di apertura, applauso curioso e intrigato da quello che potrà diventare questo connubio di professionisti della musica.

Foto della pianista Raffella Valente che immortala la composizione di Kv466 di Mozart

Si inizia con Mozart: KV466 in Re minore (pianoforte e orchestra)

La storia vede Mozart completare la stesura del concerto il 10 febbraio 1785. La tradizione vuole che Mozart distribuì agli orchestrali le copie appena trascritte dell’ultimo movimento nel momento stesso di andare in scena. Al concerto prese parte anche il padre di Mozart, Leopold, appositamente venuto da Salisburgo.

Il concerto prende vita con questa magnifica opera, tanto elegante quanto complicata, dove si mostra la favolosa armonia fra gli artisti presenti coordinati dal grande direttore d’orchestra Lorenzo Macrì, e che vede protagonista la grande capacità pianistica di Raffaella Valente.

 

Si prosegue con Beethoven: sinfonia n.7

La scrittura della Sinfonia n. 7 iniziò a Teplitz, una città termale in Boemia dove Beethoven seguiva una cura nel 1811, sperando di recuperarvi il suo udito. La prima esecuzione dell’opera ebbe luogo l’8 dicembre del 1813 nella sala grande dell’Università di Vienna per un concerto di beneficenza. Richard Wagner in “L’opera d’arte dell’avvenire” così descrisse questa sinfonia: «La sinfonia è l’apoteosi della danza: è la danza nella sua suprema essenza, la più beata attuazione del movimento del corpo quasi idealmente concentrato nei suoni. Beethoven nelle sue opere ha portato nella musica il corpo, attuando la fusione tra corpo e mente.»

Il concerto si appresta alla sua conclusione con una famosa opera del celebre compositore Ludwig Van Beethoven. Composizione maestosa e movimentata grazie all’apporto essenziale dell’Orchestra delle Cento Città, colma di professionisti che con la loro grande passione danno luogo alla magia della musica e onorano, ridandogli vita, il compositore.

Biografia curriculare di Lorenzo Macrì e Raffaella Valente.

Lorenzo Macrì

Pianista, direttore di coro e direttore d’orchestra.
Inizia lo studio della musica già all’età di 6 anni. Si diploma in pianoforte al Conservatorio di “S.Cecilia” di Roma e in direzione d’orchestra e di coro e composizione corale presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone con il massimo dei voti. Tra i suoi insegnanti che hanno contribuito alla sua formazione musicale: Giuseppe Scotese, Pablo Colino, Francesco Carotenuto, Nicola Samale e Jean-Jaque Werner.
Dal 1999 al 2006 si perfeziona come primo organista sostituto della Cappella Giulia della Basilica di San Pietro. Dal 2000 al 2008 esegue concerti in tutto il mondo accompagnando all’organo e al pianoforte i Cori dell’Accademia Filarmonica Romana, nel ruolo di Direttore Artistico e Musicale dell’Accademia Vocale Romana, M° di Cappella della Chiesa Evangelica Luterana, Direttore Musicale del grande coro della Scuola Germanica di Roma e del coro Labirynthus Vocum. Da anni si distingue per le apprezzate esecuzioni, sia del repertorio corale, che di quello sinfonico portando i suoi cori ad esibirsi in numerose chiese di Roma e in Italia. Viene spesso invitato a dirigere durante le stagioni concertistiche dalle orchestre da camera e sinfonica dell’Associazione Nova Amadeus Chamber Orchestra, del Festival di Pasqua e dell’Orchestra Sinfonica Tiberina. Alterna la sua intensa attività concertistica con l’impegno didattico, Masterclass sull’interpretazione pianistica e sulla tecnica della direzione d’orchestra.

Raffaella Valente

Si diploma in pianoforte con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” a Roma nella classe del Maestro Almerindo D’Amato. Studia musica da Camera con il Maestro Lenzi e Composizione sperimentale nella classe del Maestro Boris Porena. Esegue, giovanissima, il Concerto di Shostakovic per pianoforte e orchestra nella classe di esercitazioni orchestrali del Maestro Aprea. Studia Musicoterapia impegnandosi sulla comunicazione non verbale/prossemica con particolare riferimento alla psicopatologia infantile e all’autismo. Presenzia al Premio Minerva accreditandosi il titolo di Eccellenza Rosa nel Lazio. Tra i concerti più recenti la prima esecuzione assoluta in duo pianistico con il Maestro Almerindo D’Amato del concerto di Respighi in la minore. Recentemente collabora in composizioni per film e manifestazioni letterarie. Nella discografia: Brano “Distensione” pubblicato sulle piattaforme musicali. Formazioni cameristiche attualmente in concerto: Duo pianistico Scaramouche, Spring Duo e l’Ensemble Ethereal White Sound dalla sua idea progettuale Sinestesia, i colori della musica.

alla sinistra Lorenzo Macrì, alla destra Raffaelle Valente

Saluti ed applausi per il concerto

 

Un Ringraziamento a tutti gli artisti coinvolti in questo bel progetto dell’associazione “Cento città in Musica”, ringraziamento che ha più valore con gli appalusi ricevuti per alcuni minuti alla fine della performance.

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