26 Dicembre 2024 08:38
Ndrangheta, dialogo e ascolto reciproco tra due personaggi che si stimano e si sono conosciuti da vicino.
Ndrangheta, dialogo tra giganti. Bonaventura stava a Termoli sotto copertura ed ha avuto la fortuna di incontrare Don Giorgetta.
Non deve essere stato semplice parlarsi e scambiarsi visioni della vita completamente diverse, chi col Vangelo e chi invece è cresciuto nella violenza che ha lasciato alle spalle.
Sembra questo il senso delle riflessioni di don Benito Giorgetta con il suo libro “Passiamo all’altra riva”: un modo concreto e realistico di confrontarsi con la realtà dura dei mafiosi.
Chi è Don Giorgetta?
Don Giorgetta è parroco della Chiesa di San Timoteo e responsabile della casa famiglia “Iktus” che ospita detenuti del carcere di Larino (Campobasso) in affido ai servizi sociali. (ANSA)
La frequentazione e conoscenza reciproca, oltre ad apportare benefici e scambi di opinioni e conoscenze, ha spinto Don Giorgetta a “partorire” un libro, non comune naturalmente.
Di cosa tratta il libro e qual è il suo obiettivo
“Questo libro serve a destare le coscienze – dichiara don Benito Giorgetta – è un grido di speranza nella tempesta per chiunque è scoraggiato nella vita.
Se si è sbagliato, non si deve rimanere sbagliati.
Il Papa lo disse quando andai a trovarlo insieme alla comunità Iktus e gli chiesi di scrivere un messaggio, lui il giorno successivo mi ha mandato la prefazione”
Destare le coscienze e con l’appoggio del PAPA
“Questo libro serve a destare le coscienze – dichiara don Benito Giorgetta – è un grido di speranza nella tempesta per chiunque è scoraggiato nella vita.
Il messaggio del Vangelo comunicato da Don Giorgietta:
se vedo che tu hai un difetto, hai commesso un peccato, ti avvicino per pormi al tuo servizio dicendoti: ecco la mia spalla”.
Il libro a cosa servirà concretamente?
“Un libro – ha detto l’autore – che potrà essere presentato in molte conferenze in tutta Italia e utilizzato per partecipare a manifestazioni antimafia.
Un libro dove si racconta la storia vissuta, del traghettamento dalla mafia alla legalità, di un personaggio di spicco come Bonaventura”.
“Le domande poste all’ex mafioso ed ora collaboratore di giustizia, Luigi Bonaventura, offrono ad ognuno, attraverso le sue risposte sincere e stimolanti,
la possibilità di farsi un’idea di cosa significhi vivere in terre, famiglie e contesti nei quali la mafia ha sempre dominato e spadroneggiato” libro disponibile su youcanprint
P.S. una delle mie interviste a Bonaventura
Bonaventura:
dichiara don Benito Giorgetta – è un grido di speranza nella tempesta per chiunque è scoraggiato nella vita. Se si è sbagliato, non si deve rimanere sbagliati. Il Papa lo disse quando andai a trovarlo insieme alla comunità Iktus e gli chiesi di scrivere un messaggio, lui il giorno successivo mi ha mandato la prefazione”. Testo nel quale il pontefice scrive: “La correzione fraterna è un gesto d’amore per il fratello. Significa che se vedo che tu hai un difetto, hai commesso un peccato, ti avvicino per pormi al tuo servizio dicendoti: ecco la mia spalla”.