Palermo, “L’Arancina day” tripudio del gusto, tante varianti, senza mai dimenticare la tradizione
Palermo 14 Dicembre 2022, ieri nel giorno della festività di Santa Lucia, si è festeggiato anche “L’Arancina day”.
Il gusto, e la fantasia hanno reso l’arancina (piatto legato allo street food palermitano), la regina incontrastata di questo evento culinario.
Arancine per tutti i gusti e tutte le varianti.
Non solo arancine al burro o alla carne, i gusto si sono ampliati lasciando spazio a ripieni di : spinaci, ricotta, salmone, besciamella, funghi, salsiccia, eppure cioccolato.
L’arancina in tutte le “versioni”
Si potrebbe parlare di tante versioni sia in fatto di gusto, ma anche in merito alle origine di questa leccornia palermitana, e all’esatta denominazione di questo piatto : le “arancine”.
Una diatriba ancora aperta di cui si occupata anche l’Accademia della Crusca.
Secondo i cenni storici quando la Sicilia era sotto la dominazione araba, dal IX all’XI secolo, gli arabi erano soliti appallottolare un pò di riso allo zafferano, lavorandolo con il palmo della mano, per poi condirlo con la carne di agnello, prima di mangiarlo.
E che dire del paragone tra le arance, frutto di cui l’isola ne è ricca, e le arancine ?
Ma nella letteratura non vi è traccia di questa ricetta, e nemmeno nelle cronache, nei diari, nei dizionari, nei testi etnografici, e nei ricettari del tempi.
Si pensa che questo piatto risalga alla seconda metà del XIX secolo, nato prima come dolce di riso, e poi trasformato, (quasi subito) in una specialità salata.
Giorno di Santa Lucia come vuole la tradizione
E’ proprio nella festività di Santa Lucia, che si festeggia “L’Arancina day”, una ricorrenza importante, in cui, nel rispetto della tradizione in Sicilia, il 13 Dicembre, non si mangia né pane, né pasta.
In realtà ebbe inizio tutto il 13 Dicembre del 1646, quando, dopo un periodo di carestia, che mise in ginocchio la popolazione, giunse al porto una nave carica di grano.
Il popolo tanto era affamato, che utilizzò quel grano non per farne farina, ma per bollirlo e condirlo con solo olio, da qui la tradizione di un pasto frugale, in concomitanza di questa festività.
Io personalmente adoro questa leccornia, nella versione alla carne, ma attenzione come tutte le ricette, anche per preparare delle arancine eccellenti, c’è un segreto da conoscere che rende questo piatto unico.