San Valentino è alle porte, molti si staranno chiedendo ‘’se esiste un rituale di san Valentino?’’ La risposta è affermativa. Abbiamo chiesto al noto Sensitivo Letterius di parlacene.

Esiste un rituale di San Valentino?

Sensitivo Letterius: Il 14 Febbraio è alle porte. Prima di parlare del rituale di San Valentino, facciamo un tuffo nella storia. La festività di San Valentino coincide con il tentativo da parte della chiesa cattolica di rimodellare le festività pagane in chiave cristiana. In realtà, in questo periodo storico si eseguiva il rito della fertilità.

Questo rituale era ampiamente diffuso nell’antica Roma. Sempre in questo arco temporale iniziavano le celebrazioni dei Lupercali ( allontanare i lupi dai campi coltivati). 

La Chiesa cattolica volle riconvertire i seguenti rituali con un Santo che richiamasse l’amore. Bisogna in primis dire che tra i rituali eseguiti anticamente miravano oltre all’unione ma anche alla fertilità.

Sappiamo grazie alle fonti storiche che Papa Gelasio annullò la festa pagana legiferando che venisse eseguito il culto di San Valentino. 

 

Chi era San Valentino

 

Sensitivo Letterius: San Valentino è nato a Terni, nel 176 d.c e morto a Roma il 14 Febbraio 273. Sappiamo che era un vescovo romano che venne martirizzato.  Molte leggende vengono attribuite al Santo degli innamorati. La leggenda piu’ famosa  narra che fu il primo religioso a celebrare l’unione tra un legionario pagano e una giovane cristiana. Appunto per questo motivo fu definito il Santo degli innamorati.

Quali rituali si svolgono durante il giorno di San Valentino?

Sensitivo Letterius: Durante il giorno di San Valentino si svolgono i seguenti rituali: incantesimo per trovare l’anima gemella, rituale per trovare un nuovo amore, il legamento d’amore di San Valentino, Rito d’amore per accrescere la passione in una relazione, riti di avvicinamento etc..

Esiste un’ampia gamma di rituali. In questo giorno le energie dell’amore sono a un massimo livello. Difatti, si svolgono molti rituali associati a Venere oltre il rituale di San Valentino.

Ricordiamo che venere è la dea dell’amore. In questo giorno molti addobbano altari con l’immagine di Venere. Accanto vengono messi fiori, incensi dall’odore dolce. Anticamente si aggiungevano dei frutti di stagione come semplici offerte alla dea.  

Mentre per coloro che sono devoti a San Valentino, addobbavano l’altare con la sua immagine o statua, fiori, candele e petali di rosa.

Curiosità riguardo il rituale di San Valentino

 

Rituale di San Valentino in cosa consiste?

Sensitivo Letterius: Il rituale di San Valentino è un rito d’amore teso ad unire una coppia o a far trovare l’amore. E’ basato su formule, preghiere, gesti e pratiche esoteriche. Io posseggo gli antichi manoscritti e libri che racchiudono gli antichi rituali attribuiti a San Valentino, oltre al fatto che parlano dei rituali pagani associati alla madre terra, Venere o Afrodite ( a seconda del manoscritto che abbiamo dinanzi). Questi manoscritti sono stati rilegati nella maggior parte di casi in pergamena o fogli di papiro. Sono molto pregiati sia per qualità che per contenuto. Li ho ereditati dal mio antenato il Mago Frank. Sempre questi manoscritti e libri si sono salvati dalle grinfie della Santa Inquisizioni. 

 

 Tempistiche del rituale?

Sensitivo Letterius: I tempi di esecuzione del rituale di San Valentino cambiano in base al caso. Alcuni impiegano solo la notte di San Valentino, altri impiegano qualche settimana.

 

Mentre i risultati del rituale di San Valentino ?

Sensitivo Letterius: Alcuni risultati si ottengono entro alcune settimane. Casi rari anche in  pochissimi giorni. Mentre gli altri casi se complicati necessitano di più tempo e applicazioni.

Cosa consigli agli utenti che ci seguono?

 

Sensitivo Letterius: Consiglio di accendere una candela rossa il giorno di San Valentino. Incidete con uno spillo il vostro nome e cognome ma anche i dati della persona amata. Sempre con lo spillo scrivete sulla candela: amore, passione, unione.  Accendetela e dedicate un momento della vostra vita a San Valentino. Fate una preghiera spontanea. Infine, raccogliete i resti del rituale e buttateli in un corso d’acqua. 

 

Ringraziamo il Sensitivo Letterius per il tempo che ci ha dedicato.

 

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