Altofonte

Saronno. Arrestati 8 Extracomunitari per Spaccio di Sostanze Stupefacenti

 

I Carabinieri di Saronno hanno eseguito un’importante operazione antidroga. Otto persone di origine tunisina sono state arrestate. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal tribunale di Busto Arsizio. L’accusa è di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Collaborazione delle Forze dell’Ordine

 

L’operazione ha visto la partecipazione di diverse unità. I Carabinieri di Busto Arsizio e Gallarate hanno supportato l’azione. Anche lo squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria ha partecipato. Le Squadre d’Intervento Operativo di Milano e le unità cinofile di Orio al Serio erano presenti. La Polizia Locale di Saronno ha fornito ulteriore supporto.

 

Indagini e Scoperta

 

Le indagini sono state condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saronno. L’inchiesta è iniziata dopo il tentato omicidio di un 17enne tunisino. Il giovane è stato accoltellato nell’area boschiva di Cascina Colombara. Si è scoperto che il ferimento era legato a un litigio per una bicicletta.

 

Piazza di Spaccio nel Bosco

 

L’indagine ha rivelato una fiorente attività di spaccio. L’organizzazione gestiva una delle piazze di spaccio più redditizie. L’area interessata si trova tra Saronno Sud e Caronno Pertusella. Gli spacciatori utilizzavano l’area boschiva per le loro attività.

 

Attività Violente e Minacce

 

Gli spacciatori erano noti per la loro indole violenta. Diversi cittadini hanno segnalato minacce con machete e coltelli. Le chiamate al 112 sono state frequenti. Gli spacciatori allontanavano i passanti con minacce.

 

Coordinamento e Spaccio

 

I promotori dell’organizzazione non frequentavano l’area boschiva. Coordinavano le attività da casa, ricevendo telefonate dai clienti. Gli spacciatori presidiavano il bosco e smerciavano la droga. La piazza di spaccio era attiva 24 ore su 24, sette giorni su sette.

 

Guadagni e Rete di Sentinelle

 

L’attività di spaccio fruttava circa 5000 euro al giorno. Gli spacciatori avevano una rete di sentinelle. Le sentinelle, spesso tossicodipendenti, vivevano in tende vicino all’area di spaccio. Le stazioni ferroviarie di Saronno Sud e Caronno Pertusella facilitavano l’accesso ai clienti.

 

Arresti e Sequestri

 

I Carabinieri hanno arrestato quattro dei destinatari della misura cautelare. Un quinto individuo ha ricevuto il provvedimento restrittivo in carcere. Tre persone sono ancora ricercate. Tre degli arrestati sono stati trovati in appartamenti a Saronno. Un quarto è stato catturato nel bosco mentre tentava di fuggire.

 

Sequestri di Armi e Contanti

 

Durante l’arresto, sono stati sequestrati vari oggetti. Sono stati trovati oltre 600 euro in contanti, machete, pugnali, una mazza da baseball e una pistola ad aria compressa. La zona boschiva presentava condizioni di degrado estremo. Rifiuti e materassi di fortuna erano sparsi ovunque.

 

Altri Sequestri

 

Nell’abitazione di un indagato sono stati trovati oltre 18mila euro in contanti. I soldi erano nascosti in una lavatrice. Dieci telefoni cellulari e bilancini di precisione sono stati sequestrati. I proprietari hanno tentato di distruggere i telefoni all’arrivo dei Carabinieri.

 

Fotosegnalamento di Irregolari

 

Durante le ricerche, sono stati fermati altri quattro stranieri irregolari. Sono stati sottoposti a fotosegnalamento. Tutti gli arrestati sono stati portati nel carcere di Busto Arsizio. L’operazione è stata un duro colpo per il traffico di droga nella zona.

 

Conclusione

 

L’operazione dei Carabinieri di Saronno ha smantellato un’organizzazione criminale. Gli arresti e i sequestri effettuati hanno colpito duramente il traffico di droga. La collaborazione tra diverse unità ha garantito il successo dell’operazione. Il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti continua senza sosta.

 

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