3 Dicembre 2024 19:49
Sport, poesia e beneficenza, la “tripletta” vincente dell’Università Popolare di Milano e della Nazionale Italiana Poeti
Gli amanti del calcio e della cultura sono invitati, il 22 febbraio, a fare il tifo per la Nazionale Italiana Poeti, la rivoluzionaria squadra sponsorizzata dall’Università Telematica di Diritto Internazionale, che giocherà a favore della Lega del Filo d’Oro.
Il 13 febbraio 2022, la Nazionale Italiana Poeti, sponsorizzata dall’Università Popolare degli Studi di Milano, scende in campo contro la Nazionale Artisti TV. Il match si disputerà all’interno del Centro Sportivo Longarina – la scuola calcio di Francesco Totti – per raccogliere i fondi da devolvere a favore della Lega del Filo d’Oro. Sport, poesia e beneficenza sarà la “tripletta” vincente su cui scommettere per fare “goal”!
La N.I.P. è la prima e unica squadra di calcio al mondo a portare concretamente libri di poesie all’interno degli stadi,al fine di creare spazi e momenti di lettura pubblica e il Magnifico Rettore dell’Ateneo di Diritto Internazionale, il Prof. Avv. Giovanni Neri, indossa già da tempo con orgoglio la maglia n° 11 del team, per consacrare l’accordo con il poeta Michele Gentile, fautore del rilevante progetto sociale. Numerosi gli appuntamenti da onorare già calendarizzati per la “squadra dei poeti”, tra questi, appunto, quello del 13 febbraio, che vede la N.I.P. sfidare la Nazionale Artisti TV, formata da personaggi amatissimi dal pubblico come: Gilles Rocca, Raffaello Balzo, Francesco Oppini, Linus, Michele Morrone e Fabio Fulco. La partita è finalizzata a raccogliere i fondi per la Lega del Filo d’Oro, una Fondazione Onlus impegnata nell’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e la valorizzazione delle potenzialità residue e il sostegno alla ricerca della maggiore autonomia possibile delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Ad ospitare il match, il Centro Sportivo Longarina, di proprietà della famiglia Totti, che si trova nel Comune di Roma, in località Ostia Antica, immerso nel verde della Pineta di Castelfusano.
«La Nazionale Italiana Poeti – spiega Michele Gentile – organizza e partecipa ad eventi sportivi per raccogliere fondi a favore di enti, associazioni, strutture impegnate in ambito medico o sociale e che hanno necessità di fondi e aiuti economici ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi culturali e sociali importanti. Si vuole così offrire il proprio impegno a servizio della collettività».
Un’iniziativa che l’Università Popolare degli studi di Milano ha subito sposato, proseguendo così la missione che da sempre la caratterizza e onorando, allo stesso tempo, anche la memoria di uno dei suoi padri fondatori: Gabriele D’Annunzio. «Come università, crediamo in un mondo che possa essere migliore, più meritocratico, e ci chiediamo spesso che cosa possiamo fare noi in concreto. – dichiara il Presidente Marco Grappeggia – Per questo abbiamo deciso di partecipare a questa importante iniziativa, rivolta a portare sempre maggior conoscenza tra la gente. Una vera rivoluzione culturale perché, attraverso il gioco del calcio, si può arrivare ad avvicinare platee sempre più vaste e trasversali alla poesia facendo, allo stesso tempo beneficenza».
Tra i progetti che verranno promossi nell’alveo del partenariato tra L’Università Popolare di Milano e la Nazionale Italiani Poeti, è anche prevista la disponibilità di borse di studio, erogate dall’Ateneo e associate proprio agli eventi promossi per portare i valori della cultura, dello sport e della solidarietà non solo all’interno degli stadi ma anche nelle piazze, nelle carceri, negli ospedali, nelle scuole, nelle librerie, dovunque ci sia voglia di stare insieme rispettando i principi della buona vita.
«Tempo fa – rivela Michele Gentile – ricevetti un invito per assistere ad una “Partita del cuore”, tra Nazionale Magistrati e Nazionale Scrittori. Immediatamente pensai che sarebbe stato meraviglioso creare una squadra di calcio composta esclusivamente da poeti per portare la poesia negli stadi e giocare a pallone per beneficenza. Il sogno ora, visto il grande successo riscontrato, è quello di riuscire in futuro a esportare l’iniziativa a livello europeo o, addirittura, mondiale».