Urbino, Il Duca celebra il suo 600esimo compleanno

Festa del Duca Federico da Montefeltro

Nel gran ducato col Duca Federico da Montefeltro.

L’Italia non è cambiata, ogni luogo è un piccolo o grande Regno e le manifestazioni estive che si perpetuano da centinaia d’anni ne sono la lampante dimostrazione.

Dal Sud al Nord i borghi si abbelliscono ed antiche tradizioni soverchiano per alcuni giorni “i ritmi della vita moderna”.

Spesso l’estate è anche l’occasione per fare ritorno ai luoghi in cui si è trascorsa l’infanzia e sarà per questo che attraversare il portale del tempo verso i passati albori dell’Italia che fu, ci risulta naturale…

Ed allora… Inseguendo un suono portato dal vento, sgattaiolando tra i viottoli ben noti, salendo, scendendo e risalendo scalini ideati per essere utilizzati dai cavalli,

eccomi all’improvviso proiettata nel pieno dei festeggiamenti per la Festa del Duca Federico da Montefeltro, che originano proprio qui, nel cortile del “Palazzo”.

Suonano di tamburi, sventolano i labari ducali ,

ed ecco Il Duca Federico con la consorte Battista Sforza, segue la corte formata da nobili pervenuti nel Gran Ducato da ogni dove.

Festa del Duca — Il Duca Federico da Montefeltro 600esimo compleanno

La parata

Urbino e Raffaello

https://it.wikipedia.org/wiki/Raffaello_Sanzio

I quadri del Grande Maestro Raffaello, prendono vita.

Le ore ed i giorni si susseguono allegri, tra festeggiamenti per la vittoria alla battaglia di Cesano e la Giostra del Duca.

La sfida nella piazza del Mercatale, tra nobili e popolani nel Giuoco dell’Aita…

L’Antico Gioco dell’Aita

https://www.youtube.com/watch?v=mQLeFJkfcQA

e poi banchetti con boccali di vino, mercanti di ogni dove…

Mi distraggo, uno stendardo sollevato dal vento mi copre il volto, scorgo una locandina con tutto il programma che ancora per ore allieterà il popolo.

Se non siete lontani avventuratevi fin quassù, dove il tempo si è fermato…

cavalcando i vostri destrieri …

Mi rimmergo in questa Fiaba, che è sempre viva nel Gran Ducato di Urbino;

tanto amata da poeti ed artisti di ogni epoca;

così unica e piena di meraviglie, da avere avuto l’elevato riconoscimento dell’UNESCO

(Fu uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano, di cui conserva appieno l’eredità architettonica. Dal 1998 il suo centro storico è patrimonio dell’umanità UNESCO. Data la sua importanza, la città è ricordata nella serie di sculture del Vittoriano, dedicate alle quattordici città nobili dell’Italia unita.)

…

ed uno ancora più rilevante: rimanere nel cuore di tutti coloro che la conoscono. (Sabrina Conti) https://www.sabrinaconti.com/