Vicenza: un fiume di penne nere

Vicenza. Un fiume di penne nere inonda la città per la 95ª Adunata Nazionale degli Alpini

Vicenza è gremita di tricolori in occasione della 95ª Adunata Nazionale degli Alpini, un evento che ha richiamato in città migliaia di penne nere da tutta Italia e dall’estero.

I primi a sfilare  a Vicenza questa mattina, come da tradizione, sono stati i gruppi di Zara, Fiume e Pola, seguiti dalle sezioni estere.

Il corteo,  a Vicenza, composto da oltre 100.000 alpini, ha percorso un tragitto di circa due chilometri, passando per le vie principali della città e raggiungendo il palco delle autorità allestito in viale Roma, a fianco di Campo Marzo.

Tra le autorità presenti, il ministro della Difesa Guido Crosetto e il vicepremier Matteo Salvini.

L’intera zona ovest di Vicenza è stata interdetta al traffico già dalla mezzanotte scorsa per consentire il regolare svolgimento della manifestazione.

Dopo le sezioni estere, hanno sfilato le sezioni italiane, in ordine alfabetico, partendo da Sicilia e Sardegna per arrivare al gruppo “Monte Ortigara” di Vicenza, organizzatore dell’evento.

La sfilata si è conclusa intorno alle 20.00 con un grandioso spettacolo pirotecnico.

L’Adunata Nazionale degli Alpini è un evento che rappresenta un importante momento di coagulazione per il corpo alpino e un’occasione per celebrare i valori di camaratismo, solidarietà e amore per la Patria.

Un’occasione per le penne nere di ieri e di oggi di incontrarsi, ricordare i commilitoni scomparsi e trasmettere alle nuove generazioni i valori che sono alla base del loro spirito.

Oltre alla sfilata, il programma dell’Adunata prevede numerosi eventi e appuntamenti, tra cui concerti, mostre, convegni e momenti di incontro e socializzazione. Un’occasione unica per immergersi nella storia e nelle tradizioni degli Alpini e per scoprire la città di Vicenza.

Le Storia e Tradizioni degli Alpini: Un Patrimonio di Coraggio e Solidarietà*

Gli Alpini rappresentano un’icona del coraggio e della determinazione italiane. La loro storia è ricca di tradizioni millenarie che si intrecciano con la storia stessa del nostro paese. In questo articolo esploreremo le radici profonde degli Alpini, le loro tradizioni distintive e il ruolo fondamentale che hanno svolto nel plasmare il tessuto sociale e culturale dell’Italia.

*Origini e Storia*

Le origini degli Alpini risalgono al XIX secolo, durante il Risorgimento italiano. Il 15 ottobre 1872, il generale Giuseppe Garibaldi fondò il primo nucleo di truppe alpine, con l’obiettivo di proteggere le frontiere montane del Regno d’Italia. Da allora, gli Alpini hanno partecipato a numerosi conflitti, difendendo il territorio nazionale e contribuendo alla costruzione dell’identità italiana.

Durante la Prima Guerra Mondiale, gli Alpini si distinsero per il loro coraggio e la loro abilità nel combattimento in montagna. Attraverso battaglie epiche come quella sulle Dolomiti e sulle Alpi Giulie, dimostrarono la loro determinazione e resilienza, guadagnandosi la stima e l’ammirazione di tutto il paese.

Anche durante la Seconda Guerra Mondiale, gli Alpini furono protagonisti di gesta eroiche, combattendo sul fronte alpino e resistendo con fierezza agli assalti delle forze nemiche. La loro dedizione e il loro sacrificio sono rimasti impressi nella memoria collettiva italiana, rendendoli simbolo di patriottismo e spirito di sacrificio.

Tradizioni Distintive

Gli Alpini sono noti per le loro tradizioni distintive, che rappresentano un legame tangibile con il passato e un segno di appartenenza a una comunità unica. Una delle tradizioni più celebri è il Cappello Alpino, un’icona riconoscibile in tutto il mondo. Indossato con orgoglio dai soldati alpini, il Cappello Alpino è diventato un simbolo di coraggio e solidarietà.

Un’altra tradizione importante è quella della “Marcia dei Cento Passi”, un’escursione annuale che si tiene in molte città italiane per commemorare gli Alpini caduti in guerra. Durante questa marcia, migliaia di persone si riuniscono per percorrere cento passi in silenzio, ricordando con rispetto e gratitudine coloro che hanno sacrificato le loro vite per difendere la patria.

Inoltre, gli Alpini hanno una propria festa patronale, celebrata il 4 novembre in onore di San Leonardo Murialdo, patrono degli Alpini. Durante questa festa, si svolgono cerimonie religiose, eventi culturali e incontri tra ex combattenti, che riaffermano il legame indissolubile tra gli Alpini e la loro storia.

Impatto Culturale e Sociale

Gli Alpini hanno avuto un impatto significativo sulla cultura e sulla società italiane. Attraverso la loro presenza costante sul territorio nazionale e il loro impegno nei confronti della comunità, gli Alpini hanno promosso valori come la solidarietà, il sacrificio e il senso di appartenenza.

Inoltre, gli Alpini sono attivamente coinvolti in progetti di beneficenza e opere di volontariato, dimostrando un forte senso di responsabilità sociale e un profondo legame con il benessere della società.

Le numerose associazioni degli Alpini presenti in tutta Italia svolgono un ruolo cruciale nel promuovere questi valori e nell’aiutare coloro che sono in difficoltà.

In conclusione, gli Alpini rappresentano molto più di una semplice unità militare: sono un simbolo di coraggio, sacrificio e solidarietà che incarna l’essenza stessa dell’Italia.

Le loro tradizioni millenarie e il loro impegno verso la comunità continuano a ispirare generazioni di italiani, consolidando il loro ruolo come pilastro fondamentale della nostra identità nazionale.

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