Virgo Fidelis: emozionante cerimonia religiosa nella suggestiva basilica di San Vittore

Carabinieri della Provincia di Varese l’annuale ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Unzione religiosa, presieduta dal prevosto di Varese, monsignor Luigi Panighetti.

Co-officiante, il Cappellano militare del Comando Legione Carabinieri Lombardia, frate Cesare Bedognè.

Alla funzione hanno partecipato nutrite rappresentanze di militari dei reparti dipendenti dal Comando Provinciale Carabinieri di Varese

All’evento hanno partecipato:

-in testa il comandante provinciale, colonnello Gianluca Piasentin

-e dipendenti dal Gruppo Carabinieri Forestale e dal Nucleo ispettorato del lavoro

-associati dell’Associazione nazionale carabinieri, dell’Associazione nazionale dei forestali e di altre associazioni d’arma

Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri, Varese
Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri, Varese

Presenti le massime autorità di Varese e provincia, tra i quali il Prefetto Salvatore Rosario Pasquariello e il Sindaco Davide Galimberti.

Il culto alla Virgo Fidelis quale patrona dell’Arma ha avuto origine subito dopo l’ultimo conflitto mondiale.

L’11 novembre 1949, Papa Pio XII, accogliendo l’istanza dell’Ordinario militare dell’epoca Carlo Aberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria Vergine Fedele patrona dei Carabinieri, fissando la celebrazione della ricorrenza il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al tempio e della ricorrenza della battaglia di Culqualber, fatto d’armi tra i più cruenti della campagna d’Africa.

Quel giorno del 1941 infatti, un intero battaglione Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culqualber, eroico gesto che valse la seconda medaglia d’oro al valor militare alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri, dopo quella ottenuta in occasione della prima guerra mondiale.

Presenti alla funzione anche i familiari di alcuni Carabinieri, già in servizio in questa provincia, caduti nell’adempimento del dovere.

Al termine della celebrazione religiosa e letta la preghiera del Carabiniere, ha preso la parola il comandante provinciale, colonnello Piasentin, il quale, dopo una breve allocuzione rievocativa del richiamato evento bellico, giunto al suo 81° anniversario, ha rivolto un indirizzo di saluto e di ringraziamento a tutti gli intervenuti, per aver voluto testimoniare con la loro presenza, ancora una volta, la vicinanza all’Istituzione, sottolineando altresì quanto forte sia il legame dell’Arma con la propria Patrona, al cui culto è ispirato lo stesso motto “Nei secoli fedele”.

L’Ufficiale ha infine rivolto un pensiero commosso a tutti i caduti e alle loro famiglie, in questo giorno che ha visto anche la celebrazione della “Giornata dell’orfano”.

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