19 Novembre 2025 10:01
Daspo: ultras Varese. Provvedimento del Questore
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DASPO ultras Varese: nuovo divieto per tifoso armato allo stadio
Il Questore di Varese ha emesso un nuovo provvedimento di D.A.SPO ultras Varese. Il destinatario è un giovane di 29 anni, già noto alle forze dell’ordine.
Durante la partita Varese FC – Cairese, disputata il 24 settembre 2025, il tifoso è stato sorpreso con un coltello a serramanico nascosto nel marsupio.
Recidivo e già sanzionato
Il soggetto aveva già ricevuto un D.A.SPO di 2 anni, in scadenza a maggio 2025. Quel provvedimento era stato emesso per un’aggressione avvenuta nel maggio 2023, durante i festeggiamenti dei tifosi napoletani per la vittoria del campionato.
In quell’occasione, il giovane aveva partecipato all’aggressione di due tifose del Napoli, colpevoli solo di esporre una bandiera della loro squadra.
Nuovo D.A.SPO: 5 anni di divieto
Alla luce della recidiva, la Divisione Polizia Anticrimine ha deciso di inasprire la misura. Il nuovo D.A.SPO ha una durata di 5 anni, con l’aggiunta dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per 1 anno.
Controlli serrati allo stadio Franco Ossola
Il coltello è stato scoperto durante le operazioni di filtraggio allo stadio comunale “Franco Ossola”. Gli agenti della Questura di Varese erano impegnati nel servizio di ordine pubblico.
Il coltello aveva una lunghezza complessiva di 19,5 centimetri, di cui 8,5 di lama. Un’arma potenzialmente pericolosa, portata in un luogo affollato e sensibile.
La sicurezza negli stadi resta prioritaria
Il provvedimento dimostra la volontà delle autorità di garantire la sicurezza negli impianti sportivi. I comportamenti violenti e provocatori non saranno tollerati.
Il D.A.SPO è uno strumento di prevenzione, pensato per proteggere i cittadini e preservare l’ambiente sportivo da episodi di violenza.
Ultras e legalità: un confine da rispettare
Essere tifosi non significa essere impuniti. L’appartenenza a una frangia ultras non giustifica il possesso di armi né l’aggressione a persone innocenti.
La legge è chiara. E il Questore di Varese ha agito con fermezza.
Un messaggio forte alla tifoseria
Il nuovo D.A.SPO ultras Varese è un segnale. Le autorità non abbassano la guardia. I controlli continueranno. E chi trasgredisce, subirà le conseguenze.
Conclusioni
La cronaca di Varese ci ricorda che la passione sportiva deve restare nei limiti della legalità. Il calcio è festa, non violenza.
Il provvedimento del Questore è un atto di responsabilità. E un invito a tutti i tifosi: rispettare le regole, per il bene comune.
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