Delianuova. Sequestrata piantagione di cannabis a Delianuova: tre denunciati e 400 piante distrutte

Una vasta piantagione di cannabis è stata scoperta a Delianuova, in provincia di Reggio Calabria. L’operazione, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Palmi, ha portato alla denuncia di tre uomini.

La piantagione di cannabis era nascosta tra i boschi dell’entroterra reggino. I militari hanno sequestrato la sostanza stupefacente e distrutto centinaia di piante pronte per il mercato illegale.

Secondo le stime, dal raccolto sarebbero potuti derivare oltre 200 chili di marijuana. Il valore commerciale supera i 200.000 euro. Un duro colpo al narcotraffico della Piana di Gioia Tauro.

Indagini partite da un controllo sul territorio a Delianuova

Le indagini sono iniziate circa un mese fa. Durante un servizio di controllo mirato, i Carabinieri hanno individuato la coltivazione sospetta.

Il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e del Nucleo Elicotteristi di Vibo Valentia è stato decisivo. Grazie alla sorveglianza aerea, è stata localizzata la piantagione.

Da quel momento, la Stazione Carabinieri di Delianuova ha avviato accertamenti più approfonditi. I tre presunti responsabili sono stati identificati.

Il casolare usato come deposito a Delianuova

Le indagini hanno portato alla scoperta di un casolare. La struttura era utilizzata come deposito della sostanza stupefacente.

L’accesso era riservato ai tre indagati. Tra loro figura anche il proprietario del terreno dove era stata allestita la coltura.

La Procura della Repubblica di Palmi ha disposto perquisizioni mirate. Le operazioni sono state condotte con l’ausilio delle unità cinofile antidroga.

Sequestri e conferme investigative

Durante le perquisizioni, è stata rinvenuta ulteriore presunta sostanza stupefacente. I ritrovamenti hanno confermato l’impianto investigativo.

La piantagione era composta da circa 400 piante. L’altezza variava tra 1,5 e 2 metri. Le piante sono state distrutte.

Il raccolto avrebbe alimentato il mercato illegale locale. La marijuana era destinata alla vendita nella zona della Piana di Gioia Tauro.

Un’operazione di contrasto al narcotraffico a Delianuova

L’operazione testimonia l’impegno costante dei Carabinieri. Il contrasto alle coltivazioni illecite è una priorità per le forze dell’ordine.

La zona di Delianuova è spesso oggetto di monitoraggio. I boschi dell’entroterra reggino offrono copertura alle attività illegali.

Il sequestro della piantagione rappresenta un risultato importante. La collaborazione tra reparti ha permesso un intervento efficace.

I tre uomini denunciati a Delianuova

I tre uomini coinvolti sono stati denunciati. Le accuse riguardano la coltivazione e la detenzione di sostanze stupefacenti.

Al momento, non sono stati emessi provvedimenti restrittivi. Le indagini sono ancora in corso.

Si ricorda che gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva. Il principio di non colpevolezza è garantito dalla legge.

Impatto sul territorio

Il sequestro ha avuto un forte impatto sulla comunità locale. Le autorità hanno ribadito la volontà di contrastare ogni forma di criminalità.

La piantagione di cannabis era ben organizzata. La struttura e la quantità di piante indicano un’attività sistematica.

Il casolare e il terreno sono stati posti sotto sequestro. Le indagini proseguono per verificare eventuali collegamenti con altri soggetti.

Conclusione

La piantagione di cannabis scoperta a Delianuova è stata completamente distrutta. Tre uomini sono stati denunciati e la sostanza sequestrata.

L’operazione dei Carabinieri rappresenta un successo nella lotta al narcotraffico. Il valore del raccolto avrebbe superato i 200.000 euro.

La Procura di Palmi continua a seguire il caso. La comunità attende sviluppi, con la speranza che simili episodi non si ripetano.

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