19 Novembre 2025 10:43
Discarica abusiva, ennesimo sequestro area trasferenza Cimitile
Sequestro area trasferenza Cimitile: discarica abusiva sotto sequestro
Il 17 ottobre 2025 i Carabinieri hanno eseguito un sequestro importante.
Un’area di trasferenza nel Comune di Cimitile (NA) è stata bloccata.
La zona era usata come discarica abusiva.
E poi ci si lamenta dei tumori che crescono per fortuna c’è chi si cura della bostra salute : sequestro area trasferenza Cimitile
Indagini partite da una denuncia ambientale
Discarica abusiva. Tutto è iniziato con una segnalazione.
L’Assessore all’Ambiente di Cimitile ha denunciato uno sversamento abusivo.
I rifiuti provenivano dal Comune di Comiziano.
Venivano scaricati nell’ex macello di via San Donato.
Gestione illecita dei rifiuti urbani e discarica abusiva
Le indagini hanno coinvolto il N.O.E. di Napoli e la Compagnia di Nola.
La società S.I.A. s.r.l. è al centro dell’inchiesta.
Gestiva raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti in modo illecito.
L’area era un autoparco, ma veniva usata per stoccare rifiuti.
Rifiuti abbandonati e pericolosi
I rifiuti venivano lasciati sul terreno.
Altri erano in cassoni esposti agli agenti atmosferici.
C’erano anche materiali pericolosi:
contenitori con vernici, solventi, oli esausti.
Tutto in una zona non autorizzata.
Video e prove: attività illecita da febbraio
Le telecamere hanno mostrato la realtà.
L’attività illecita andava avanti da febbraio 2025.
I rifiuti causavano percolamenti e rischio ambientale.
Il suolo era esposto a inquinamento grave.
Denunciato l’amministratore della società
L’amministratore unico della S.I.A. è stato denunciato.
È accusato di gestione illecita di rifiuti pericolosi e non.
Il sequestro ha riguardato anche gli automezzi presenti nell’area.
Pericolo concreto per l’ambiente
Il GIP di Nola ha confermato il rischio.
Lasciare l’area libera avrebbe aggravato l’inquinamento.
Il sequestro è stato deciso per evitare danni peggiori.
Misura cautelare e presunzione di innocenza
Il provvedimento è una misura cautelare.
Gli indagati non sono ancora colpevoli.
La responsabilità sarà accertata solo con sentenza definitiva.
Parola chiave e impatto locale
Il “sequestro area trasferenza Cimitile” ha scosso la comunità.
La tutela ambientale è una priorità.
Le istituzioni locali hanno agito con fermezza.
Importanza della vigilanza ambientale
Questo caso mostra quanto sia importante controllare.
Le aree di trasferenza devono rispettare le norme.
Ogni abuso può causare danni gravi e duraturi.
Ruolo dei cittadini e delle istituzioni
La denuncia dell’Assessore è stata decisiva.
Serve collaborazione tra cittadini e autorità.
Solo così si può proteggere il territorio.
Conclusioni e riflessioni
Il sequestro è un segnale forte.
La legalità ambientale va difesa ogni giorno.
Cimitile e Comiziano devono ripensare la gestione dei rifiuti.
La parola chiave “sequestro area trasferenza Cimitile” resta al centro del dibattito.
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foto di repertorio













