19 Novembre 2025 09:35
Uomo disperso Atlantico Gran Canaria: ritrovato vivo dopo due giorni alla deriva
Un salvataggio che ha dell’incredibile, ritrovato il disperso
Un uomo disperso nell’Atlantico al largo di Gran Canaria è stato ritrovato vivo dopo due giorni alla deriva su una moto d’acqua.
La notizia ha fatto il giro delle Isole Canarie e ha commosso l’intera comunità.
Il protagonista è Layonel Ramírez Collado, 27 anni. Era scomparso lunedì sera dopo essersi tuffato in mare per recuperare la sua moto d’acqua.
Il giovane aveva promesso agli amici di riportarla al molo del Castillo del Romeral. Ma non è mai arrivato.
La scomparsa e l’allarme
L’allarme è scattato quando gli amici, preoccupati, hanno segnalato la sua assenza.
Non c’erano tracce né di lui né del veicolo.
Le autorità hanno avviato una vasta operazione di ricerca.
Aerei, elicotteri e imbarcazioni hanno perlustrato l’area a sud-ovest di Arguineguín.
Due giorni di angoscia per il disperso
Per due giorni, nessuno ha avuto notizie di Layonel.
La sua famiglia ha vissuto ore di terrore.
La madre, Natividad Collado, ha raccontato alla radio regionale:
“È stato il mio peggior incubo. Non riuscivo a dormire, né a mangiare.”
Il ritrovamento miracoloso del disperso
Mercoledì, il velivolo di soccorso Sasemar 103 ha avvistato una moto d’acqua ribaltata.
Era a circa 25 chilometri dalla costa, in pieno Atlantico.
Poco dopo, i soccorritori hanno individuato Layonel.
Era ancora vivo, aggrappato al veicolo.
Una barca di salvataggio e un elicottero sono stati inviati immediatamente.
Il giovane è stato recuperato e portato in salvo.
Condizioni fisiche e primi soccorsi
Layonel era disidratato e sotto shock.
Soffriva di dolori allo stomaco e gli sono stati somministrati sedativi.
Nonostante tutto, le sue condizioni erano stabili.
Nessuna lesione grave. Nessun trauma irreversibile.
La voce della madre
Dopo il salvataggio, la madre ha ringraziato i soccorritori.
“Non smetterò mai di essere grata. Mi hanno restituito mio figlio.”
Ha raccontato che Layonel è un ragazzo sportivo, abituato al mare.
Ma non aveva mai affrontato una situazione simile.
Il ruolo dei soccorritori
L’operazione è stata coordinata dalla Guardia Costiera spagnola.
Il velivolo Sasemar 103 ha avuto un ruolo decisivo.
Anche le unità navali e l’elicottero di salvataggio hanno agito con prontezza.
La sinergia tra mezzi aerei e marittimi ha permesso di salvare una vita.
Un caso che fa riflettere
La vicenda di Layonel Ramírez Collado ha acceso i riflettori sulla sicurezza in mare.
Molti giovani usano moto d’acqua senza adeguata preparazione.
Le autorità invitano alla prudenza.
Ogni uscita in mare deve essere pianificata.
È fondamentale avere dispositivi di sicurezza e comunicazione.
Sportello dei Diritti: serve più prevenzione
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha commentato il caso.
“È un miracolo che Layonel sia vivo. Ma non possiamo affidarci alla fortuna.”
Ha sottolineato l’importanza di campagne informative.
“Serve più prevenzione. Serve più consapevolezza.”
Gran Canaria: mare affascinante ma insidioso
Gran Canaria è una meta turistica amata per le sue acque cristalline.
Ma l’Atlantico può essere imprevedibile.
Correnti forti, venti improvvisi e distanze elevate rendono ogni escursione rischiosa.
Anche per chi ha esperienza.
Un lieto fine che insegna
La storia di Layonel ha avuto un lieto fine.
Ma poteva trasformarsi in tragedia.
È un monito per tutti.
Il mare va rispettato.
Ogni avventura deve essere affrontata con responsabilità.
Le reazioni sui social
Sui social, la notizia ha generato migliaia di commenti.
Molti utenti hanno espresso sollievo e commozione.
“Un miracolo nell’Atlantico.”
“Grazie ai soccorritori per il loro coraggio.”
“Layonel è un guerriero.”
Conclusione: la vita è fragile, il mare non perdona
L’uomo disperso Atlantico Gran Canaria è tornato a casa.
Vivo, stanco, ma salvo.
La sua storia ci ricorda quanto la vita sia fragile.
E quanto il mare, per quanto affascinante, non perdoni leggerezze.
Ogni uscita in acqua deve essere preparata.
Ogni mezzo deve essere controllato.
Ogni minuto può fare la differenza.
Layonel Ramírez Collado ce l’ha fatta.
Ma non tutti hanno la stessa fortuna.
Che la sua esperienza serva da lezione.
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