26 Dicembre 2024 21:21
Droghe, rotta meridionale, preoccupazione particolare a causa del suo ruolo nella fornitura di eroina
https://www.europol.europa.eu/crime-areas-and-statistics/crime-areas/drug-trafficking
Droghe, rotta meridionale. il traffico di droga è un’attività criminale che si adatta continuamente alle nuove tecnologie e alle dinamiche del mercato.
Le organizzazioni criminali coinvolte nel traffico di droga diventano sempre più specializzate e globalmente interconnesse.
La redditività del commercio di droga rimane elevata, e i cittadini dell’Unione Europea spendono ingenti somme di denaro ogni anno per l’acquisto di droghe illecite.
Questo ha un impatto significativo sulla sicurezza e sulla società in generale.
Le rotte del traffico di droga si concentrano in particolari aree geografiche, e l’instabilità politica e sociale in alcune regioni può influenzare profondamente il mercato della droga in Europa.
La rotta meridionale, passa dall’Afghanistan attraverso il Pakistan o l’Iran, il Golfo Persico e l’Africa orientale.
E rappresenta una preoccupazione particolare a causa del suo ruolo nella fornitura di eroina e altre droghe in Europa e del suo impatto negativo sui paesi africani lungo la rotta.
È importante affrontare il problema del traffico di droga attraverso una combinazione di sforzi internazionali di contrasto al crimine:
serve cooperazione tra le forze dell’ordine, scambi di informazioni e programmi di prevenzione e riduzione del danno.
La lotta contro il traffico di droga richiede un approccio multidimensionale che coinvolga governi, organizzazioni internazionali, società civile e il sostegno dei cittadini.
Il traffico di droga proveniente dall’Afghanistan attraverso il Pakistan o l’Iran è un problema significativo che riguarda diverse regioni del mondo, inclusa l’Europa
L’Afghanistan è uno dei principali produttori mondiali di oppio e eroina, e gran parte di questa droga viene contrabbandata attraverso i paesi confinanti.
Il Pakistan e l’Iran sono entrambi paesi di transito importanti lungo le rotte del traffico di droga proveniente dall’Afghanistan.
Le organizzazioni criminali coinvolte nel traffico spesso sfruttano la complessità dei confini, la porosità delle frontiere e le reti di contrabbando esistenti per trasportare le droghe attraverso questi territori.
Le rotte del traffico di droga che attraversano il Pakistan possono estendersi verso il Medio Oriente, il Golfo Persico e l’Africa orientale, prima di raggiungere l’Europa attraverso varie vie.
Questo percorso meridionale rappresenta una preoccupazione particolare, in quanto consente un flusso significativo di eroina e altre droghe verso l’Europa.
Il traffico di droga ha gravi conseguenze sociali, economiche e per la salute pubblica lungo queste rotte.
Contribuisce alla diffusione del consumo di droghe, all’aumento della dipendenza e delle malattie correlate, nonché all’arricchimento delle organizzazioni criminali coinvolte.
Per contrastare efficacemente il traffico di droga proveniente dall’Afghanistan, è necessaria una cooperazione internazionale intensa tra i paesi interessati lungo le rotte del traffico.
Ciò implica lo scambio di informazioni, il potenziamento delle capacità delle forze dell’ordine, il rafforzamento dei controlli di frontiera e l’implementazione di strategie di prevenzione e riduzione del danno.
Inoltre, è importante sostenere gli sforzi volti a promuovere lo sviluppo alternativo nelle regioni colpite, fornendo opportunità economiche e agricole sostenibili
Intervenire per ridurre la dipendenza dell’Afghanistan dalla produzione di oppio.
Solo affrontando le cause profonde del traffico di droga si può sperare di ridurne l’impatto negativo sulla sicurezza e sulla salute pubblica.
il direttore dell’UNODC Ghada Waly, ha dichiarato:
gli agricoltori sono “intrappolati nell’economia illecita degli oppiacei”.
“Il papavero da oppio è diventato una parte cruciale dell’economia locale, che sostiene molti afgani che lo coltivano, lo lavorano nei campi di papavero o partecipano al traffico illecito di droga”.