Caro-energia, Bianchi (Lega): “Presentati due ordini del giorno alla Camera per chiedere tutele per Enti del terzo settore, Rsa e Servizi per l’Infanzia”

Varese, 16 settembre – “Gli unici a tutelare gli enti del terzo settore, le realtà no profit e le stesse Rsa, siamo stati noi della Lega.

Con ben due ordini del giorno al Decreto Aiuti, presentati alla Camera, uno a mia firma e l’altro del collega Giuseppe Paolin.

I due documenti chiedono, rispettivamente, di intervenire in favore degli enti del terzo settore, prevedendo, tra l’altro, pagamenti dilazionati delle bollette, per quanto riguarda il primo;

e a favore di Rsa e Servizi per l’Infanzia, con il secondo ordine del giorno”.

 l’On. Matteo Bianchi, Deputato della Lega, che interviene in risposta al grido d’allarme degli enti del terzo settore

per quanto riguarda il caro-energia, in particolare dopo l’appello dell’Anffas di Busto Arsizio.

“Ci siamo subito attivati, a seguito della preoccupazione espressa a livello nazionale dal Forum del Terzo settore

per la mancanza di ristori e aiuti per le attività socio-assistenziali non profit – sottolinea Bianchi –

queste ultime, infatti, subiscono pesantemente le conseguenze della crisi energetica al pari delle imprese profit, con la differenza, tuttavia, che le “non-profit” non possono deporre il carico dell’aumento dei costi sui clienti”.

L’ordine del giorno di Bianchi cita, come esempio, “il grido d’allarme lanciato dalle comunità residenziali, come la casa alloggio Anffas-Lions Tosi Ravera di via Piombina a Sacconago, in merito alla dimenticanza dei settori più fragili e di chi se ne prende cura”.

“Lo stesso vale per Rsa e Servizi per l’Infanzia, oggetto dell’altro ordine del giorno presentato da Paolin” conclude Bianchi.

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