15 Novembre 2024 00:33
Kìron Partner SpA presenta una ricerca condotta sulle famiglie italiane in tema di casa e mutui, considerando diverse variabili.
Per una fotografia completa e chiara del settore ipotecario, la società ha preso in considerazione i dati relativi a: scopo finanziamento, tipologia tasso, durata e importo medio dei mutui ipotecari sottoscritti attraverso le agenzie a marchio Kìron ed Epicas nell’intero anno 2022, confrontandoli con l’anno precedente.
SCOPO FINANZIAMENTO
L’acquisto della prima casa è la motivazione principale per la quale si sottoscrive un mutuo e rappresenta il 94,4% del totale delle richieste.
Chi opta per la sostituzione o la surroga rappresenta l’1,8%. Le operazioni di consolidamento dei debiti, (con il quale si estinguono i debiti accumulati nel breve periodo, sostituendoli con una nuova forma di finanziamento con una diversa rata o una differente tempistica di rimborso) costituiscono lo 0,3%.
Chi invece fa ricorso al finanziamento per ottenere maggiore liquidità, per motivazioni diverse da quelle dell’acquisto dell’abitazione a fronte di garanzie patrimoniali, rappresenta lo 0,9% del totale. E’ pari allo 0,5% la percentuale di coloro che accendono un mutuo per costruire o ristrutturare la propria abitazione.
Interessante analizzare anche quanti scelgono un finanziamento per l’acquisto della seconda casa e che costituiscono il 2,1%.
Rispetto al periodo precedente rileviamo una crescita per l’acquisto della prima casa del +1,8% e un calo per sostituzione e surroga del -1,7%. Pressoché invariate le altre finalità.
DURATA DEL MUTUO PER LA CASA
A livello nazionale la durata media del mutuo è di 26,1 anni, mentre nell’anno precedente era pari a 25,2 anni. Segmentando per fasce di durata, emerge che il 54,0% dei mutui ha una durata compresa tra 26 e 30 anni.
- Il 25,7% si colloca nella fascia 21-25 anni.
- Il 13,1% si colloca nella fascia 16-20 anni.
- Il 7,3% si colloca nella fascia 10-15 anni.
IMPORTO DEL MUTUO PER LA CASA DELLE FAMIGLIE ITALIANE
Nel 2022 l’importo medio di mutuo erogato sul territorio nazionale è stato pari a 121.000 euro, mentre nell’anno precedente ammontava a 115.800 euro.
Suddividendo il campione per fasce di erogato, si nota come la ripartizione sia più sbilanciata verso importi di medio-bassa entità.
- Il 3,1% dei mutui erogati, ha un importo inferiore a 50.000 €.
- Il 39,1% dei mutui erogati, ha un importo appartenente alla fascia ≥ 50.000 e < 100.000 €.
- Il 35,8% dei mutuatari ha ottenuto un finanziamento da 100.000 € a 150.000 €.
- Il 14,7%, invece, si colloca nella fascia successiva, ≥ 150.000 e < 200.000 €.
- La percentuale dei mutui che superano i 200.000 € è pari a 7,2%.