15 Novembre 2024 07:26
Elettricisti, fabbri, impiantisti, tipografie, grafici: 50 mila a rischio
Elettricisti, fabbri e varie altre categorie dimenticate:
“Il Governo si muove solo e soltanto quando le proteste esplodono platealmente aggiunge Giuseppe Criseo, Presidente di CASA DEGLI ITALIANI.”
https://casadeglitaliani.it/2022/03/27/a-rischio-50-mila-posti-di-lavoro/
La pandemia ha messo in ginocchio quasi tutta l’economia del Paese, e mentre per alcuni sono arrivati i ristori, magari tardi e parziali, per altri nulla.
E’ il caso degli operatori della pubblicità esterna, scesi in piazza a manifestare, a Piazza Montecitorio-Roma.
La protesta a Roma
Cento manifestanti chiedono al Governo il rinvio del Canone Unico; il rinvio delle cartelle esattoriali e degli accertamenti; il credito d’imposta come per la pubblicità su radio, tv e giornali; ristori specifici per il comparto. (AGI)
La confusione, la burocrazia e i costi
L’introduzione del Canone Unico che accorpato diversi tributi che cambiano da comune a comune, con regolamenti diversi.
Le aziende di un certo peso, in comuni e regioni diverse, hanno anche il costo indiretto del reperimento delle informazioni, oltre alla loro gestione mirata.
Le Province fanno la loro parte, appesantendo le aziende.
Dati Nielsen-Upa spiegano la crisi del settore:
. La Pubblicità Esterna è invece “amica delle città”.
E si spiega: “Contribuisce con il 50% dei suoi ricavi al miglioramento dell’arredo urbano e alle risorse degli enti locali per garantire servizi.
La spinta fornita per la mobilità pulita e l’innovazione tecnologica, con le pensiline spot wi-fi, ed il bike sharing
E ha portato le città verso la smartness e gli obiettivi europei espressi nel Recovery Plan.
Gli investimenti dal valore di 600 milioni di euro l’anno hanno aiutato infrastrutture della mobilità come aeroporti, metropolitane e trasporto pubblico su gomma”.