Via libera definitivo dal Consiglio Regionale alla variazione di bilancio che aumenta da 5 a 8 milioni il finanziamento di Regione Lombardia all’Autodromo di Monza. Portando alla cifra di 34 milioni di finanziamenti regionali fino al 2025 che, sommati ai 65 milioni in arrivo da Roma grazie alla Lega, garantiranno 99 milioni di euro tra fondi regionali e statali: (77 milioni di investimenti e 22 in parte corrente a sostegno delle celebrazioni del Centenario).

“Sono risorse fondamentali per poter garantire a Monza la permanenza del Gran Premio d’Italia di Formula 1. Quindi per trattenere sul nostro territorio le positive ricadute in termini occupazionali, economici, sportivi e turistici”. Dichiara il consigliere regionale della Lega, Alessandro Corbetta.

Oltre alla Formula 1 per l’autodromo di Monza tante possibilità

Nel suo intervento il consigliere Corbetta si è presentato in aula indossando una storica maglietta dei ‘giovani padani della Brianza’ con la scritta “Save Monza GP”. Egli ha ricordato “l’impegno della Lega messo in campo da sempre per salvare il Gran Premio di Monza, dal 2009 per evitare lo scippo del comune di Roma, negli anni 2015-16 con l’intervento dell’allora governatore Maroni per finire con gli imponenti stanziamenti degli ultimi tre mesi”.

“Anche oggi i grillini non hanno lesinato critiche al provvedimento, dimostrando ancora di essere nemici dell’autodromo e delle sue potenzialità. Se fossero attuate, le proposte dei cinquestelle avrebbero come conseguenza la cancellazione della Formula 1 e la morte progressiva del circuito brianzolo. Monza compirà nel 2022 il suo centenario di vita”.

“La nostra visione sta invece agli antipodi. L’autodromo, con la villa reale e il parco, forma un trittico straordinario che non ha eguali al mondo. Un complesso che può e deve vivere 365 giorni all’anno, sviluppando progressivamente la propria attrattività”.

“Con l’aumento dei fondi auspico che Regione Lombardia sfrutti a 360 gradi quel palcoscenico mondiale offerto dalla Formula 1. Organizzando eventi, convegni, incontri tra le imprese, visite delle scolaresche e diffondendo il simbolo della rosa camuna in tutto il circuito”. conclude il consigliere Corbetta.

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