Fornaio. Costretto a chiudere l’attività per una maxi-bolletta da seimila euro si sfoga con l’AGI

Fornaio all’attacco, il 24 settembre tirerà giù definitivamente la serranda

Nel frattempo ” non le manda a dire”.

Chi è il fornaio?

il fornaio è Andrea Lama, 49 anni, titolare di una panetteria-pasticceria a Piangipane (Ravenna).

Dopo la pandemia i rincari esagerati

Parla di “due duri anni della pandemia, arrivata subito dopo l’inizio della sua attività, ma nulla ha potuto contro il caro energia”.

Una bolletta dell’elettricità da 6.120 euro arrivata a luglio – 5.200 euro in più rispetto alla stessa bolletta dell’anno scorso di 900 euro – lo ha costretto a cessare l’attività.

Lo sfogo del fornaio

“Chiuderò il forno il 24 settembre – annuncia all’Agi –

perché devo rispettare dei tempi tecnici, soprattutto per tutelare i diritti della mia unica dipendente, altrimenti abbasserei la serranda adesso.

Ogni giorno di lavoro è un giorno in più in perdita e, soprattutto, devo riuscire a sfilarmi da questa situazione prima che arrivino altre bollette astronomiche”.

I sacrifici dal 2020

“Quei quattro soldi che avevo risparmiato li ho usati tutti per questo progetto e per dare una vita migliore a me e alla mia famiglia.

Ora ho perso tutto e all’orizzonte vedo solo debiti” dice all’Agi.

“Ma quello che fa più rabbia – spiega – è che gli affari vanno benissimo”. Il fatturato, però, è stato mangiato dalle bollette degli ultimi mesi.

“Per tutta la pandemia – racconta – l’attività è andata bene. Da gennaio di quest’anno, addirittura, avevamo raddoppiato il fatturato che si aggirava sugli 11-12.000 euro al mese”

Ha provato ad aumentare il prezzo del pane, ma questo ha causato la perdita di clienti.

Caso di strozzinaggio, afferma il fornaio

“Questo è un vero e proprio strozzinaggio – si sfoga -. Ho esaminato tutte le bollette e le ho confrontate con quelle dell’anno scorso.

Ho bloccato tutti i pagamenti e fatto inviare una diffida dal mio legale.

Ci sono dei vizi di fondo nel contratto della fornitura e non pagherò finché non avrò una spiegazione sul perché i costi sono aumentati di quasi di sette volte”.

Una delle tanti tristissime storie che dovrebbero far riflettere i nostri governanti a cominciare da Draghi e tutti coloro che lo hanno appoggiato: la guerra ci sta distruggendo.

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