Gas in aumento nonostante gli accordi tra Algeria e l’Italia presi da Draghi

La storia dell’accordo

il presidente del Consiglio Mario Draghi ad Algeri, l’11 aprile aveva fatto l’annuncio clamoroso:

«I nostri Governi hanno firmato una dichiarazione d’intenti sulla cooperazione bilaterale nel settore dell’energia.

A questa si aggiunge l’accordo tra Eni e Sonatrach per aumentare le esportazioni di gas verso l’Italia»

Il mistero della società Sonatrach

Sonatrach Raffineria Italiana srl, è una società con sede centrale ad Augusta, appartenente al gruppo algerino Sonatrach che ne è il socio unico.

la storia, raccontata dal giornalista siracusano Carmelo Miduri in un libro.

Come si arriva a Sonatrach?

Nel 1949 Angelo Moratti (nato a Somma Lombardo nel 1909) “decise di installare ad Augusta la sua Rasion ( divenuta poi Esso Italiana, ExxonMobil e infine Sonatrach)”.

Terminata la seconda guerra mondiale, è il primo imprenditore a realizzare un grande insediamento industriale in Sicilia.

Acquista nel 1946 una raffineria in Texas e in breve tempo decide di trasportare via oceano i vari impianti, e fondare ad Augusta, in provincia di Siracusa, un grande insediamento industriale.

Amministratore delegato è stato nominato Rosario Pistorio, 39 anni, catanese. (dicembre 2018)

La Sonatrach Raffineria Italiana s.r.l. ha acquisito anche la proprietà dei depositi di Augusta, Palermo e Napoli, di cui lo stesso Pistorio sarà il responsabile.

Cosa sta avvenendo?

La compagnia di idrocarburi statale algerina Sonatrach ha annunciato di voler aumentare i prezzi del gas e di aver avviato contatti con i partner europei.

Il motivo? Rivedere le clausole contrattuali delle forniture, dopo la fiammata dei prezzi sui mercati internazionali.

Lo ha annunciato l’ad di Sonatrach, Toufik Hekkar

Gli aumenti in corso

Sonatrach – ha spiegato – ha deciso di attivare la clausola di revisione dei prezzi alla luce del forte aumento dei prezzi del gas sul mercato internazionale. (ANSA)

Conclusione: da Putin ad altri partner ondivaghi, e stai a vedere che come al solito ci rimettono i consumatori (italiani).

La prossima volta invece del “migliore” mettiamone uno che faccia i nostri interessi.

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