21 Novembre 2024 13:13
La complicazione: perchè e come funziona il Registro che dovrebbe tutelare gli utenti
Vediamo come funziona dal sito del Registro delle Opposizioni che riguarda:
” l’utilizzo dei dati presenti negli elenchi telefonici pubblici per finalità commerciali – numeri di telefono ed eventuali indirizzi postali associati
– è consentito esclusivamente previo verifica da parte dell’operatore di telemarketing delle liste di potenziali contatti presso il Registro Pubblico delle Opposizioni.
Il Gestore del RPO provvede a eliminare da tali liste i riferimenti di coloro che hanno manifestato l’opposizione al trattamento,
ovvero alla ricezione della pubblicità telefonica e cartacea, iscrivendosi al servizio.”
Il principio fondamentale è che bisogna opporsi alle telefonate indesiderate, il che non è logico, caso mai dovrebbe essere il contrario:
dovrebbero chiederci il permesso di chiamare e non il contrario, noi a opporci.
Possono chiamarci solo gli umani
“è ammesso solo tramite il contatto di un operatore umano e pertanto, in assenza di consenso dell’interessato, non è consentito l’uso di sistemi automatizzati di chiamata”.
Chi non è iscritto puo’ essere disturbato, oggi avviene anche tramite “robot” e si capisce quando dall’altra parte dopo la nostra risposta, non si sente alcuna voce.
Non si precisa chi ha autorizzato questa pratica inutile, dispendiosa e stressante per gli utenti e non sembra ci siano state sanzioni per ora.
Altra assurdità presente: ci ha numeri riservati puo’ essere disturbato
“L’utilizzo dei numeri non presenti negli elenchi telefonici pubblici (numeri “riservati”) per finalità di telemarketing, invece, è consentito con il consenso dell’interessato
però ” ad esclusione di limitate eccezioni disciplinate dalla normativa di riferimento.”
Contorsionismi italici verrebbe da dire.
Se una persona opta per un numero riservato è chiaro che non vuole essere disturbato, altrimenti sceglierebbe un numero pubblico o no?
E naturalmente chi darebbe il consenso ad essere disturbato dando il consenso? Ci piacerebbe sapere chi scrive queste leggi…
Cosa è cambiato con la legge 5 del 2018?
La Legge n. 5/2018 ha esteso l’ambito di applicazione del RPO a tutti i numeri riservati, inclusi i cellulari, prevedendo, in seguito all’iscrizione al servizio, l’annullamento dei consensi al telemarketing precedentemente conferiti dai cittadini
Quindi anche per i numeri riservati serve l’iscrizione al Registro delle Opposizioni!
Trattamento dei dati personali
Nel sito del Registro delle Opposizioni si citano poi i casi di violazione e il SOSPETTO TRATTAMENTO ILLECITO DEI DATI PERSONALI
“Se hai esercitato il diritto il opposizione alla pubblicità tramite il Registro e continui a ricevere pubblicità indesiderata tramite telefono o posta cartacea, assicurati..
Bisogna chiamare il numero verde 800 265 265 dall’utenza a cui si riferisce la richiesta.
Anche in questo caso è a carico dell’utente chiamare e verificare come mai avvengano ancora le chiamate indesiderate.
Altro caso, come comportarsi se
“non sia stato dato il consenso al trattamento dei propri dati per finalità di marketing a soggetti terzi che utilizzano fonti diverse dagli elenchi telefonici pubblici”.
Il caso si riferisce a chi ha fatto opposizione con l’iscrizione al Registro e nello stesso tempo ha fatto il contrario, dando possibilità alle aziende del trattamento dei nostri dati.
Peccato non si dica che dovunque, dalla banca al supermercato, o per telefono anche solo per richiedere informazioni, viene chiesto l’assenso prima di procedere.
Come possiamo tutelare i nostri diritti se ci viene “imposto” pena l’impossibilità di usufruire di un servizio, a dare l’assenso ai nostri dati personali?
Se compriamo un televisore o altro, ci vengono chiesti dati che servono per funzioni di marketing alle aziende, una sorta di “schedatura” , “profilazione”, ma quali vantaggi per l’utente?
Possibilità per l’utente
“ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 in materia di protezione dei dati personali, è possibile revocare il consenso dato a terzi per finalità di marketing diretto.
Il Garante Privacy ha reso disponibile un apposito modulo da compilare e inviare al titolare del trattamento dei dati per esercitare il diritto di opposizione alle chiamate commerciali.
Materiali
Tabella Materiali
Sarebbe tutto piu’ semplice se la legge prevedesse il diniego ai dati, se non per esplicito consenso, senza obbligare con mille firme ( per esempio in posta).
Il diritto non deve essere “estorto” per un servizio di cui non possiamo fare a meno, per fare un’assicurazione, tanto per fare un esempio.
E poi dobbiamo diventare matti a ricercare per capire ed esercitare i nostri diritti di utenti? Chiedere una sorta di riassunto di tutte le aziende che hanno i nostri dati, sarebbe auspicabile.
Per altre info, https://www.garanteprivacy.it/