supercar in russia sanzioni
Mercedes, Porsche e Ferrari. 1.300 auto di lusso arrivate in Russia nonostante le sanzioni. L'indagine del sito russo indipendente Verstka.

Mercedes, Porsche e Ferrari. 1.300 auto di lusso arrivate in Russia nonostante le sanzioni

L’indagine del sito russo indipendente Verstka, basata sui dati delle dogane, mostra come l’importazione di mezzi costosi, dopo una flessione nel 2022, sia ripresa con forza nel 2023 – Land Rover il marchio preferito con ben 551 i veicoli acquistati.

LE SANZIONI CONTRO LA RUSSIA FUNZIONANO ?

Forse. Nonostante settori come l’ aviazione mostrino difficoltà dopo i blocchi europei ed americani, altri non stanno avendo gli stessi problemi. È il caso per le auto di lusso che, nonostante le sanzioni imposte nel marzo 2022 da Stati Uniti e Unione Europea, continuano ad arrivare in gran numero nel Paese impegnato nell’invasione dell’Ucraina.

LE PREFERITE SECONDO VERSTKA

Secondo l’inchiesta di Verstka, basata sui dati registrati alle dogane, da metà marzo 2022 a oggi almeno 1.300 auto di lusso sono entrate in Russia nonostante il blocco all’esportazione verso il Paese. Il marchio preferito dai russi sembrerebbe Land Rover, seguono le tedesche Mercedes-Benz e Porsche. Inoltre, durante i 19 mesi sanzionati, sono state importate almeno 104 BMW, 99 Audi, 97 Toyota, 9 Cadillac, 7 Rolls-Royce, 6 Jeep e una Maserati. Inoltre, in Russia sono arrivate almeno 42 supercar: 32 Lamborghini e 10 Ferrari. L’auto più costosa importata è la Ferrari 812 Competizione per quasi 534 mila dollari.

COME ACCADE IL RAGGIRO

Come arrivano in Russia questi mezzi? Secondo Verstka, le automobili sono importate principalmente tramite intermediari in Paesi terzi. Molto spesso, evidenzia l’indagine del portale, si tratta di aziende con sede in Kirghizistan, Turchia, Emirati Arabi Uniti e Bielorussia. Quel che è peggio è che i dati delle dogane dimostrano una progressiva efficienza russa nell’aggirare le sanzioni. Nei primi 9 mesi e mezzo dall’introduzione dei divieti (da marzo 2022 a fine 2022) i mezzi di lusso arrivati in Russia erano solo 378. Con l’inizio del 2023, il flusso è invece ripreso e da gennaio a ottobre sono stati importati almeno 941 auto dal valore minimo di 100 mila dollari.

Per continuare a garantire la disponibilità di automobili alla popolazione russa, le autorità cittadine hanno utilizzato lo stabilimento per riavviare la produzione di un marchio dell’era sovietica: Moskvitch. La notizia, anticipata dal sindaco di Mosca nel mese di maggio 2022, è stata confermata a fine anno e, secondo Reuters, le prime Moskvitch hanno cominciato a essere prodotte nel dicembre 2022.

E’ la prima volta che leggi Il Quotidiano d’Italia ?

Siamo un giornale online che, sinteticamente e senza troppi fronzoli, desidera spiegare la realtà dei fatti.

Se ti fosse piaciuto l’articolo, sopra trovi le funzioni per la condivisione

Per info ed articoli contatta me o la redazione : Fabio Sanfilippo

Puoi seguirmi su FacebookInstagramTwitterSitoPagina

Condividi sui social