Partite Iva, le caratteristiche, vantaggi e svantaggi, libertà e mancanza di tutele

Intervista al Dr. Domenico Genova di Villadossola (VB)

Partite iva, di cosa si tratta?

La partita IVA identifica il titolare dell’attività e la sua posizione fiscale e gli permette di pagare contributi quali:

IRPEF (l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) IRAP (l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive) Contributi INPS.

Il punto di vista di Fiscozen.it:

Quali sono i vantaggi di avere una partita IVA?
Partite Iva. I vantaggi sono:
  • Possibilità di sviluppare la propria idea imprenditoriale. …
  • Libertà di organizzazione. …
  • Prospettiva di guadagni più alti. …
  • Minori tutele. …
  • Entrate non garantite. …
  • Doversi organizzare da soli per farla funzionare.
Quante tasse si pagano con la Partita IVA?
23% per redditi fino a 15 mila euro;25% per redditi compresi tra 15.001 euro e 28 mila euro;
35% per redditi compresi tra 28.001 e 50 mila euro;43% per redditi superiori a 50 mila euro.
Vantaggi e svantaggi da soppesare, ci sono professionisti che guadagnano cifre esorbitanti e altri invece, che faticano molto.
I casi sono vari e i guadagni dipendono da tanti fattori: specializzazioni particolarmente richieste nel mondo del lavoro, per esempio nell’ambito sanitario.
Genova ne parla ampiamente, elencando oltre alle entrate le tasse alte che potrebbero scoraggiare tanti.
Altri invece, che pensano alla libertà d’impresa, puntano di più sulle loro risorse e preparazione per le sfide del mercato.
Come al solito generalizzare non va mai bene, ci sono alcuni al top ed altri che tornerebbero  a fare i dipendenti.
Un altro punto importante, le difficoltà dei medici, pochi e sottopagati, pochi a causa della miopia della politica col numero chiuso nelle università.
I risultati sono sotto gli occhi tutti: il numero dei medici è nettamente sottodimensionato
Chi volesse approfondire costi e numeri:
Rapporto Crea, mancano 30.000 medici e 250.000 infermieri
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