Ofis, le mine vaganti della finanza globale

Ofis, le mine vaganti della finanza globale. Vi sono parecchie centinaia di soggetti di matrice non bancaria che sembrano essere una delle peggiori minacce alla stabilità del sistema finanziario.  Sono fondi aperti, broker, family office,  fiduciarie, fondi di debito o istituti di finanza strutturata (chiamati tutti costoro Ofis, acronimo inglese di  “altri intermediari finanziari”) che muovendosi in una terra di nessuno possono fare un po’ quel che gli pare senza sottostare alle stringenti imperativi cui soggiacciono banche e fondi comuni.

Questi soggetti avevano ai tempi della crisi finanziaria del 2008 un’esposizione per 2.000 mrd di dollari  successivamente quintuplicata a fine 2020. Da allora si sono aggiunti anche le partite delle criptovalute

Complessivamente si stima che gli Ofis ammontino a 13.000 mrd di dollari che a parere del FSB (Financial Stability Board, l’ente che ha il compito di promuovere la stabilità finanziaria internazionale) costituiscono la prima fonte di vulnerabilità della finanza globale. In effetti quasi tutti gli ultimi crack hanno visto protagonisti questi soggetti. Il sorgere di tali ultime crisi ha sostanzialmente la stessa causa: il gestore che sopravvalutando le proprie capacità apre posizioni con un eccesso di leva finanziaria. Il legislatore europeo sta preparando delle direttive rivolte proprio a questi soggetti ma prima del 2024 sarà difficile siano in vigore.

 

BROKER

Intermediario finanziari che nell’industria dei servizi di investimento opera sul lato dell’offerta per conto della clientela.

I broker pongono in essere le negoziazioni che il committente intende effettuare mediante la ricerca di altri oggetti disposti a negoziare a condizioni compatibili. Il broker è un fornitore di accesso al mercato.

I broker rivestono un ruolo di ricerca attiva della controparte al fine di facilitare l’incontro di domanda e offerta sui mercati mobiliari. 

Essi ricercano trader disposti a negoziare con la loro clientela, rappresentano la stessa presso le borse valori e ne consentono l’accesso ai sistemi di negoziazione elettronica.

 

 

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