21 Novembre 2024 22:00
- Chi decide i DPI per i dipendenti?
In Italia, la scelta dei dispositivi di protezione individuale (DPI) per i dipendenti è un obbligo del datore di lavoro. Questo è stabilito dal D.Lgs. 81/2008, che regola la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il datore di lavoro deve scegliere i DPI in base alla valutazione dei rischi effettuata dall’azienda. Questa valutazione deve identificare tutti i rischi presenti nel luogo di lavoro, in modo da poter scegliere i DPI in grado di proteggere i dipendenti da tali rischi.
Nella scelta dei DPI, il datore di lavoro deve tenere conto di diversi fattori, tra cui:
- La natura del rischio: i DPI devono essere in grado di proteggere i dipendenti da tutti i rischi identificati nella valutazione dei rischi.
- La frequenza dell’esposizione: i DPI devono essere adeguati alla frequenza con cui il lavoratore è esposto al rischio.
- Le caratteristiche del posto di lavoro: i DPI devono essere conformi alle caratteristiche del luogo di lavoro, come l’ambiente, le dimensioni e la posizione delle attrezzature.
- Le esigenze del lavoratore: i DPI devono essere confortevoli e pratici per il lavoratore, in modo da essere indossati correttamente e regolarmente.
Il datore di lavoro può farsi aiutare nella scelta dei DPI da un professionista della salute e sicurezza sul lavoro, come il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) o il medico competente.
Ecco alcuni consigli per la scelta dei DPI:
- Scegliete DPI certificati, che hanno superato i test di sicurezza previsti dalla normativa.
- Fate indossare i DPI ai dipendenti in modo corretto, seguendo le istruzioni del produttore.
- Controllate regolarmente i DPI per verificare che siano in buone condizioni e che siano ancora adatti a proteggere i lavoratori.
La scelta dei DPI è un’importante responsabilità del datore di lavoro, che deve essere effettuata in modo da garantire la sicurezza dei dipendenti