Taglio delle accise

Taglio delle accise, si era parlato di 15 centesimi e invece la metà del taglio, ridicolizza il Governo

Taglio delle accise sui carburanti di 8,5 cents per un mese:

lo prevede, sulla base di una norma in vigore dal 2007, la bozza di decreto ministeriale Mef-Mite

La bozza introduce la riduzione “fino al trentesimo giorno” dalla data di pubblicazione del decreto, delle accise su “benzina, oli da gas e gasolio, gas di petrolio liquefatti (GPL)”, usati come carburante.

Per il taglio saranno utilizzati “308,17 milioni di euro” di maggior gettito Iva relativo all’ultimo trimestre 2021.

L’enfasi iniziale ridimensionata?

Stiamo valutando l’ipotesi di praticare sui carburanti un’accisa mobile”, ha detto Roberto Cingolani, “Siccome c’è stato maggior gettito Iva, il maggior gettito Iva potrebbe essere usato per ridurre l’accisa corrispondentemente”.

Ricordiamo la presa di posizione del Sen. Candiani

“La sospensione delle accise sul carburante e’ una proposta di buonsenso nell’interesse di famiglie e imprese italiane, che il Governo puo’ e deve prendere in considerazione velocemente.

Una proposta della Lega che guarda ai problemi reali dei cittadini e sulla quale auspichiamo la convergenza di tutte le forze politiche.

Occorre essere uniti a sostegno del Paese e del nostro tessuto economico, che non puo’ continuare a subire aumenti esagerati come quelli in corso”. Lo afferma il senatore Stefano Candiani della Lega

Immaginiamo e auspichiamo che la notizia sia infondata, sono già diverse le categorie pronte a manifestare e bloccare le strade, camionisti in pole position.

Accolta, tra le altre, la norma proposta di Giorgetti


Il Ministro Giancarlo Giorgetti ha avuto la meglio, approvata la sua richiesta che prevede la possibilità di erogazioni liberali da parte delle imprese a loro dipendenti di buoni carburante per un massimo di 200 euro per lavoratore. Queste somme non saranno tassate.

È una proposta di buonsenso che aiuta i pendolari in questa fase critica di aumento dei carburanti.

Giorgetti: misure a sostegno dell’industria

Accolte nel decreto Energia anche le norme proposte dal Ministro Giancarlo Giorgetti che prevedono il controllo delle esportazioni verso paesi extracomunitari di materie prime strategiche delle filiere produttive.

Si fa riferimento a prodotti momentaneamente carenti per la salvaguardia degli interessi strategici nazionali.

Per queste esportazioni le aziende devono notificare al Mise e agli Esteri almeno 10 giorni prima l’avvio delle operazioni elenco e destinazione dei prodotti.

Esportazione può avvenire previa autorizzazione Pcdm entro tempi previsti.

Previste sanzioni amministrative per inottemperanti (30% del valore dell’operazione e comunque non inferiore a 100mila euro per ogni operazione). L’elenco delle materie prime strategiche viene definite con un DPCM Misura in vigore fino al 31/07/22.

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