Frigorifero sui binari della Circumvesuviana

Tragedia a Brandizzo: cinque Operai Investiti da un treno

Una tragica notizia ha scosso Brandizzo stanotte, quando cinque operai sono stati investiti da un treno mentre stavano lavorando sui binari della linea ferroviaria Torino-Milano.

Questo incidente ha scatenato una serie di reazioni e richieste di indagini per accertare le responsabilità e migliorare la sicurezza ferroviaria.

Indagini in Corso

La procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per disastro ferroviario colposo e omicidio colposo plurimo in merito all’incidente. Al momento, le indagini sono in corso, e il fascicolo è a carico di ignoti.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato che il ministero nominerà una commissione d’inchiesta interna per capire cosa sia andato storto.

“Nel 2023 non si può morire di notte lavorando sui binari; qualcosa non ha funzionato, c’è stato un errore umano”, ha commentato il ministro.

La Richiesta di Assoutenti

L’associazione Assoutenti ha chiesto verifiche approfondite su protocolli e sistemi di sicurezza che regolano la circolazione ferroviaria in Italia.

Considerando che il paese è noto per gli standard elevati in materia di sicurezza, l’incidente ha sollevato interrogativi sulla falla nel sistema.

Il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, ha dichiarato che questo incidente richiede una verifica straordinaria per individuare la causa della tragedia e garantire standard adeguati.

Un Minuto di Silenzio e Appello ai Pendolari

In segno di rispetto per le vittime, Assoutenti ha chiesto ai pendolari e ai viaggiatori di osservare un minuto di silenzio alle ore 12 del giorno successivo all’incidente.

Hanno anche fatto un appello a Ferrovie dello Stato affinché diffondesse questo messaggio attraverso i suoi canali di comunicazione.

È un gesto di solidarietà per le vittime e le loro famiglie e un modo per sensibilizzare sull’importanza della sicurezza ferroviaria.

Intervento del Codacons

Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Ivrea e si è costituito parte offesa nell’indagine aperta dalla magistratura.

L’associazione ha chiesto un’indagine approfondita sulle cause e le responsabilità dell’incidente:

compreso il sequestro di documentazione relativa alle comunicazioni tra gli addetti alla circolazione dei treni in Piemonte avvenute nella giornata precedente.

L’incidente potrebbe configurare reati gravi come la strage, il disastro ferroviario e l’omicidio plurimo doloso con dolo eventuale.

Il Codacons ritiene necessario appurare se ci sono stati errori o negligenze da parte degli addetti alla circolazione ferroviaria.

In questo momento di lutto e shock, è fondamentale che vengano compiuti tutti gli sforzi per accertare la verità sull’incidente.

E rendere giustizia alle vittime e garantire che tali tragedie non si ripetano in futuro.

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