Cantello, Brevetti Montolit passa alla svedese Lifco
Lifco ha firmato un accordo per acquisire la maggioranza delle azioni della società lombarda Brevetti Montolit S.p.A.

Varese, Lifco acquisisce Brevetti Montolit Spa. Lifco ha firmato un accordo per acquisire la maggioranza delle azioni della società lombarda Brevetti Montolit S.p.A. L’azienda è un produttore di nicchia di utensili e accessori per il taglio di piastrelle professionali di alta qualità.

Nel 2023, Brevetti Montolit ha riportato vendite nette di circa 18,5 milioni di euro. L’azienda ha sede a Cantello (Varese), e conta 36 dipendenti. Brevetti Montolit sarà consolidata nell’Area Business Demolizioni & Utensili. Si prevede che il consolidamento avrà luogo nel secondo trimestre del 2024.

Lifco è guidata da una chiara filosofia incentrata sulla crescita a lungo termine, un focus sulla redditività e un’organizzazione fortemente decentralizzata. Il Gruppo Lifco ha tre aree di attività: dentale, demolizioni e altre attività industriali di nicchia. Alla fine del 2023, il Gruppo Lifco era composto da 233 società operative in 31 paesi. Nel 2023, Lifco ha riportato un EBITA di 5,7 miliardi di SEK e vendite nette di 24,5 miliardi di SEK.

Avv. Giuliano Giaquinto (in foto a sinistra) e Avv. Cristoforo Ciccopiedi (in foto a destra)

Gli advisor al fianco di Lifco e Brevetti Montolit

Nell’ambito dell’operazione lo Studio Legale Vagaggini assiste i soci di Brevetti Montolit S.p.A., mentre CMP Law affianca Lifco nell’acquisizione.

Lo Studio Legale Vagaggini assiste i soci di Brevetti Montolit S.p.A. con un team guidato dal titolare Roberto Vagaggini, assistito da Carlo Maria Prevosti.

CMP Law affianca Lifco sulla transazione con un team guidato da Dario Picone e composto da Giuliano Giaquinto (in foto a sinistra), Cristoforo Ciccopiedi (in foto a destra) e Alessia Di Girolamo.

La partnership strategica

Il perchè della scelta di Lifco in quanto “Non un fondo speculativo ma un partner industriale che proietterà la nostra realtà in un panorama intercontinentale”. Sottolinea Vincenzo Montoli, terza generazione alla guida dell’azienda della famiglia.

L’aziendaconta una quarantina di dipendenti, un centinaio di collaboratori in tutto il mondo e un catalogo di prodotti professionali apprezzato nei settori dell’edilizia e della meccanica.

“Un fiore all’occhiello del made in Italy, una nicchia preziosa”. Spiega Matteo Compagnoni, in rappresentanza del business svedese sul territorio nazionale.

 

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