27 Dicembre 2024 20:03
Crescono le donne che acquistano le esperienze enoturistiche in cantina.
Già nel 2020 la maggior parte delle prenotazioni risultavano arrivare da un pubblico femminile (il 54% del totale).
I numeri sono cresciuti del 12% e testimoniano che nel 2021 il 66% dell’acquisto di esperienze in cantina è stato gestito da donne.
I dati sono quelli emersi dall’anticipazione del report annuale sull’enoturismo e sulle vendite direct-to-consumer che l’impresa tecnologica Divinea ha sviluppato basandosi sull’analisi dei dati aggregati con il software Wine Suite e il portale divinea.com, grazie ad un sondaggio condotto con le aziende cantine partner, come Marchesi Mazzei, Cantina Rainoldi e Cantina Cappellini.
Migliorare l’espienza di cantina per i visitatori
“L’obiettivo di questa ricerca – spiega Fillippo Galanti, co-founder di Divineainsieme a Matteo Ranghetti – è dare alle cantine e agli attori coinvolti attorno al mercato dell’enoturismo e delle vendite di vino direct-to-consumer degli strumenti utili a migliorare l’esperienza in cantina nei confronti dei visitatori.
Sapere che è il pubblico femminile quello che maggiormente prenota le visite, aiuta a capire che il vino italiano dovrebbe puntare su questo target per valorizzare l’esperienza in cantina.
Il salto di qualità che le cantine devono compiere, oggi, è in questa opportunità che ci dà lo studio dei dati per profilare i winelover e rispondere con offerte e proposte che rispondano ai loro interessi”.
Abitudini cambiate con la pandemia
Tra gli altri dati interessanti emersi dal report di Divinea anche una differenza nell’acquisto tra il periodo pre-Covid e quello dopo il lockdown.
I dati mostrano che si è ridotto il lasso di tempo tra il momento della prenotazione e il giorno dell’esperienza in cantina: prima della pandemia i visitatori prenotavano in media 23 giorni prima, oggi 12 giorni prima.
La maggior parte delle prenotazioni avviene durante la settimana, con preferenza il martedì, mentre l’orario preferito è la mattina presto o intorno all’ora di pranzo.
Il 76% dei visitatori preferisce prenotare on line e più del 75% acquista vino dopo l’esperienza in cantina.
“Sono dati fondamentali per una cantina che vuole progettare un’esperienza in cantina e una vendita al consumatore performante” spiega Matteo Ranghetti di Divinea.
“Il nostro software Wine Suite nasce proprio per aiutare le cantine a raccogliere e leggere i dati, per aumentare le vendite e rispondere al pubblico di appassionati” conclude.