18 Novembre 2024 02:48
Presso la sede delle Nazioni Unite a New York dai rappresentanti del gruppo che chiede l’indipendenza dall’Algeria
E’ stato presentato il progetto di legge per chiedere l’indipendenza della regione della Cabilia dall’Algeria. L’atto è stato portato presso le Nazioni Unite per l’indipendenza della regione berbera. Lo riporta l’agenzia di stampa della Cabilia “Siwel”.
L’annuncio dell’indipendenza dello Stato della Cabilia è stato dato questo sabato alle 18.57, ora della Cabilia, da Ferhat Mehenni davanti alla sede dell’Onu a New York. La data coincide con la commemorazione delle tragiche rivolte della Cabilia, in Algeria, del 1980, 1981 e 2001. La scelta dell’ora fa riferimento alla battaglia di Icheriden, avvenuta il 24 giugno 1857 in Cabilia.
Nel suo discorso davanti a una folla numerosa, composta principalmente dalla diaspora della Cabilia stabilitasi in Nord America, il presidente del Movimento per l’Autodeterminazione della Cabilia (MAK) e del Governo Provvisorio della Cabilia (Anavad) ha affermato che è giunto il momento di “dare vita, ufficialmente e definitivamente, allo Stato della Cabilia”.
Il movimento indipendentista considera illegale l’annessione della Cabilia all’Algeria francese, che non è attestata da alcun atto di resa o capitolazione della Cabilia, né nel 1857 né nel 1871.
Intervenendo il 16 aprile presso la sede dell’ONU a New York, durante la 23esima sessione del forum permanente delle Nazioni Unite sulle questioni indigene, Ferhat Mehenni ha espresso l’imperativo di integrare la causa della Cabilia nel processo di decolonizzazione dell’ONU.
“Propongo che un gruppo di esperti venga istituzionalizzato a livello delle Nazioni Unite e diventi membro ex officio della quarta commissione responsabile della decolonizzazione. Sarà incaricato di accogliere, studiare ed eventualmente sostenere le richieste dei popoli indigeni di includere il loro territorio nella lista dei popoli da decolonizzare, come chiede pacificamente la Cabilia attraverso il movimento di autodeterminazione, il MAK e il suo governo provvisorio della Cabilia in esilio”, ha chiesto.