Arabia Saudita

L’Arabia Saudita ha condannato le osservazioni di un ministro israeliano che ha chiesto di costruire una sinagoga nella moschea di Al-Aqsa, ha affermato martedì mattina il ministero degli esteri del Regno.

La condanna dell’Arabia Saudita dopo che il ministro della sicurezza israeliano, l’uomo della linea dura, Itamar Ben-Gvir, ha lanciato un appello affinché agli ebrei sia consentito di pregare nella moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme, suscitando aspre critiche per aver infiammato le tensioni proprio mentre i negoziatori del cessate il fuoco al Cairo cercano un accordo per fermare i combattimenti a Gaza.

Quando gli è stato chiesto durante un’intervista se avrebbe costruito una sinagoga sul sito sacro per l’Islam se avesse potuto, Ben-Gvir ha risposto “Sì, sì”.

Il Regno dell’Arabia Saudita ha condannato queste dichiarazioni estremiste e provocatorie e le continue provocazioni dei musulmani in tutto il mondo.

L’Arabia Saudita “ha ribadito la necessità di rispettare lo status storico e legale della moschea di Al-Aqsa”, si legge nella dichiarazione.

Il Regno ha rinnovato il suo appello alla comunità internazionale affinché si assuma le proprie responsabilità e ponga fine alla catastrofe umanitaria palestinese, e attivi seri meccanismi per ritenere responsabili i funzionari israeliani per le continue violazioni delle leggi, delle norme e delle risoluzioni internazionali.

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