23 Novembre 2024 12:04
Il ministro aveva paventato l’uso della bomba atomica su Gaza
Il Regno dell’Arabia Saudita ha condannato le “dichiarazioni estremiste” di uno dei ministri del governo israeliano, poi sospeso dal premier Benjamin Netanyahu, sul possibile uso dell’atomica a Gaza.
Il ministro degli Esteri saudita, Faisal bin Farhan, ha affermato in una nota che il suo Paese “condanna le dichiarazioni estremiste. Di un ministro israeliano riguardo allo sgancio di una bomba nucleare sulla Striscia di Gaza”.
Il capo della diplomazia di Riad ha aggiunto. “Le parole pronunciate dal ministro israeliano mostrano la penetrazione dell’estremismo e della brutalità tra i membri del governo israeliano”.
La condanna del ministro saudita è arrivata in risposta al ministro israeliano del Patrimonio, Amichai Eliyahu, che ha affermato che sganciare una bomba nucleare su Gaza è una soluzione possibile. Ha aggiunto che la Striscia di Gaza “non deve rimanere sulla faccia della terra e che Israele deve ristabilirvi gli insediamenti”.
Il re dell’Arabia Saudita, Salman bin Abdulaziz, e il principe ereditario Mohammed bin Salman hanno lanciato una campagna popolare di donazioni online per sostenere i palestinesi nella Striscia di Gaza.
Questo per fornire soccorso al fraterno popolo palestinese nella Striscia di Gaza. Lo ha detto Abdullah Al-Rabiah, supervisore del Centro King Salman. Ha spiegato che “questa campagna popolare rientra nel quadro del ruolo storico del Regno. Noto per essere al fianco del popolo palestinese nelle varie crisi e tribolazioni che ha vissuto”.