14 Dicembre 2024 14:52
E convoca l’ambasciatore svedese a Riad
Il Ministero degli Affari Esteri nel Regno dell’Arabia Saudita ha convocato, lunedì 3 luglio, l’Ambasciatore del Regno di Svezia a Riad.
L’ha informato del suo categorico rifiuto dell’incendio da parte di un estremista di una copia del Corano. Episodio avvenuto davanti alla Moschea centrale di Stoccolma in Svezia dopo la festa di Eid al-Adha.
L’Arabia Saudita ha condannato con forza l’accaduto. Ha invitato il governo svedese a fermare tutte le azioni che contraddicono i valori di tolleranza, moderazione e rifiuto dell’estremismo e minano il necessario rispetto reciproco per le relazioni tra popoli e paesi.
Ciò è avvenuto dopo che domenica il Segretariato generale dell’Organizzazione per la cooperazione islamica ha tenuto, su invito del Regno, presso la sua sede a Jeddah, una riunione aperta di emergenza del Comitato esecutivo. Questo per discutere le misure per le ripercussioni dell’incidente di bruciando il Sacro Corano.
Il rappresentante saudita permanente presso l’Organizzazione per la cooperazione islamica, Saleh bin Hamad Al-Suhaibani, ha molto apprezzato la presenza attiva a questo incontro per discutere le azioni provocatorie e i ripetuti atti spregevoli di attacco alla santità del Corano in Svezia.
Ha anche espresso la ferma condanna dell’Arabia Saudita per questi ripetuti atti. Ha sottolineato che questi episodi non possono essere accettati con alcuna giustificazione e incitano chiaramente all’odio, all’esclusione e al razzismo.