27 Dicembre 2024 01:14
Condanniamo la continua concessione da parte della Svezia di permessi agli estremisti per profanare copie del Sacro Corano
Il Ministero degli Affari Esteri dell’Arabia Saudita ha condannato quanto sta avvenendo in Svezia. Ha espresso la ferma condanna e denuncia del Regno per le azioni ripetute e irresponsabili delle autorità svedesi. Questo perché hanno concesso ad alcuni estremisti permessi ufficiali per bruciare e profanare copie del Corano. In un atto che è una sistematica provocazione dei sentimenti di milioni di musulmani in tutto il mondo.
A questo proposito, il Ministero degli Affari Esteri dell’Arabia Saudita convocherà l’Incaricato d’Affari dell’Ambasciata di Svezia presso il Regno. Questo per consegnargli una nota di protesta contenente la richiesta del Regno alle autorità svedesi di prendere tutte le misure immediate e necessarie per fermare questi atti vergognosi. Atti che violano tutti gli insegnamenti religiosi, le leggi e le norme internazionali. Si afferma il rifiuto categorico del Regno di tutti questi atti che alimentano l’odio tra le religioni e limitano il dialogo tra i popoli.
La prima copia del Corano è stata bruciata a gennaio dall’estremista di destra svedese-danese Rasmus Paludan. Questo per denunciare la richiesta della Svezia di aderire alla NATO e negoziare con la Turchia a tale scopo.
Il 28 giugno, un rifugiato iracheno in Svezia, Silwan Momica, ha bruciato pagine di una copia del Corano davanti alla più grande moschea di Stoccolma durante l’Eid al-Adha.
I due incidenti hanno suscitato reazioni di condanna nel mondo islamico.