15 Novembre 2024 15:57
Arabia Saudita: Durante l’incontro si è discusso dell’urgente necessità di porre fine alla guerra a Gaza e di adottare le misure necessarie per attuare la soluzione dei due Stati
L’Arabia Saudita e la Norvegia hanno ospitato a Bruxelles un incontro su un approccio coordinato al riconoscimento della Palestina.
Durante l’incontro si è discusso dell’urgente necessità di porre fine alla guerra a Gaza e di adottare le misure necessarie per attuare una soluzione a due Stati, ha riferito l’agenzia di stampa saudita.
Vi hanno partecipato ministri e rappresentanti di Algeria, Austria, Bahrein, Belgio, Danimarca, Egitto, Germania, Indonesia, Irlanda, Giordania, Lettonia, Portogallo, Qatar, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Palestina, Svezia, Svizzera, Turchia, gli Emirati Arabi Uniti, il Regno Unito e l’Organizzazione per la Cooperazione Islamica.
L’incontro è la continuazione di un precedente sullo stesso tema ospitato in Arabia Saudita il 29 aprile tra ministri arabi ed europei.
La conferenza dell’Arabia Saudita ha espresso sostegno agli sforzi volti a raggiungere un cessate il fuoco immediato, liberare prigionieri e ostaggi, porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza e a tutte le misure e violazioni unilaterali illegali nei territori palestinesi occupati, compreso il controllo del valico di Rafah, e affrontare la catastrofica crisi umanitaria.
Altri argomenti di discussione sono stati i passi concreti verso la creazione di uno Stato palestinese nel contesto della soluzione dei due Stati e l’adozione di un percorso politico che supporti una soluzione sostenibile al conflitto israelo-palestinese.
L’incontro ha sottolineato l’importanza del riconoscimento dello Stato palestinese da parte della comunità internazionale al fine di adottare un approccio globale verso un percorso affidabile e irreversibile per l’attuazione della soluzione a due Stati in conformità con il diritto internazionale e gli standard concordati, comprese le risoluzioni delle Nazioni Unite e il programma di pace arabo Iniziativa.
Ciò porterebbe quindi a una soluzione giusta e duratura che rispetti i diritti del popolo palestinese e garantisca la sicurezza nella regione, aprendo la strada a normali relazioni tra i paesi, ha riferito l’incontro.
L’incontro avviene prima che Norvegia, Spagna e Irlanda riconoscano formalmente uno Stato palestinese martedì, una mossa in gran parte simbolica che ha fatto infuriare Israele.