21 Novembre 2024 17:39
La nave trasporta aiuti umanitari per un peso di 682 tonnellate, compresi generi alimentari e materiali per ricoveri
Il Centro di aiuto e soccorso umanitario King Salman (KsRelief), dell’Arabia Saudita, ha inviato dal porto di Jeddah la sesta nave saudita di soccorso con aiuti ai palestinesi nella Striscia di Gaza. La nave è partita ieri sera ed è attesa domani nel porto di Port Said in Egitto.
La nave contiene aiuti umanitari per un peso di 682 tonnellate, compresi generi alimentari e materiali per l’alloggio, oltre a 2.000.000 di pacchi di acqua potabile da trasportare alla popolazione palestinese nella Striscia di Gaza.
Questa assistenza è in linea con il ruolo chiave del Regno nel sostenere il popolo palestinese in tempi di crisi.
Il King Salman Relief Center (KSRelief) dell’Arabia Saudita ha sostenuto la prima fase del piano dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA) per la risposta umanitaria di emergenza nella Striscia di Gaza. Lo ha fatto con un importo di 15 milioni di dollari.
Il piano sarà attuato immediatamente attraverso la partnership tra il Centro e l’Agenzia dell’Arabia Saudita. Questo “alla luce delle critiche condizioni umanitarie, delle sfide e dell’assedio nella Striscia di Gaza. Secondo programmi specifici che ne garantiscano la fornitura alle persone colpite, e con urgenza, secondo ai meccanismi del Centro”.
La settimana scorsa, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha annunciato il lancio di una raccolta fondi. L’obiettivo era raccogliere 1,2 miliardi di dollari per aiutare 2,7 milioni di palestinesi, compresi i residenti della Striscia di Gaza.
Guterres ha affermato che questo numero include 500.000 persone in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est.
Da cinque settimane Israele bombarda la Striscia di Gaza in un modo senza precedenti in risposta all’attacco di Hamas avvenuto nel suo territorio il 7 ottobre.