Arabia Saudita

Il capo degli aiuti sauditi e l’inviato americano discutono degli sforzi di soccorso a Gaza a Riyadh

Le autorità dell’Arabia Saudita si stanno coordinando con quelle degli Stati Uniti per l’invio di aiuti alla popolazione palestinese in particolare nella Striscia di Gaza. Lo rivela oggi la stampa di Riad. In particolare Abdullah Al-Rabeeah, supervisore generale del Centro di aiuto e soccorso umanitario King Salman (KSrelief), ha incontrato nella capitale saudita l’ambasciatore degli Stati Uniti in Arabia Saudita, Michael Ratney.

Durante l’incontro si sono discussi argomenti relativi agli affari umanitari e di soccorso, agli sviluppi della situazione umanitaria e di soccorso nella Striscia di Gaza e agli aspetti della cooperazione. La riunione è stata necessaria in vista del mese di Ramadan, quando si intensificano le attività della Ong saudita.

L’organizzazione umanitaria del Regno ha distribuito aiuti alimentari anche in altri paesi islamici come in Kosovo e Sudan. In Sudan, 1.799 pacchi alimentari sono stati consegnati alle famiglie sfollate nello Stato del White Nile e 740 alle persone vulnerabili nello Stato del River Nile.

Questa è la seconda fase degli aiuti alimentari di KSrelief alle comunità del paese devastato dalla guerra. Nel frattempo, KSrelief ha inviato aiuti a 350 famiglie nel comune di Hani i Elezit, in Kosovo, come parte della terza fase del progetto del paniere alimentare “Etaam” per il 2024. Questo progetto viene avviato ogni Ramadan per le persone bisognose in tutto il mondo. Nel governatorato di Al-Mahrah, nello Yemen, KSrelief intende aiutare 50 famiglie che hanno perso il loro principale capofamiglia.

 

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