26 Dicembre 2024 08:15
La sostenibilità è un pilastro della strategia dell’Arabia Saudita per il turismo sanitario
L’Arabia Saudita si sta posizionando come destinazione di punta per il turismo sanitario e del benessere, lavorando per sviluppare strutture sanitarie specializzate e resort benessere per attrarre visitatori internazionali.
Alla Global Health Exhibition, tenutasi a Riyadh dal 21 al 23 ottobre, Saad Baslom, consulente per il programma di trasformazione del settore sanitario del Regno, ha condiviso preziose informazioni sulla crescente importanza dell’Arabia Saudita nel turismo sanitario.
Baslom ha partecipato a una sessione al forum intitolata “Opportunità di investimento nel turismo sanitario e nel benessere in Arabia Saudita”, dove ha discusso la posizione del Paese come leader nel turismo sanitario globale.
Evidenziando i progressi del Regno, ha dichiarato ad Arab News: “Il Ministero della Salute saudita sta trasformando attivamente il sistema sanitario promuovendo partnership con il settore privato e integrando la medicina complementare nell’assistenza sanitaria tradizionale. L’agopuntura e la medicina erboristica sono ora componenti chiave per fornire cure olistiche”.
Questa integrazione posiziona l’Arabia Saudita come una destinazione che offre un’esperienza di turismo sanitario completa, arricchita dalle usanze e dalle tradizioni radicate della nazione, secondo Baslom.
Un esempio importante delle nuove offerte di turismo benessere del paese è AMAALA, un progetto di benessere di lusso sulla costa del Mar Rosso, la cui prima fase dovrebbe essere completata entro il 2025.
Si prevede che contribuirà con 11 miliardi di SR (2,9 miliardi di $) all’economia e creerà 50.000 posti di lavoro.
L’AlUla Wellness Festival, un’altra iniziativa chiave, promuove i viaggi benessere. Tenuto ogni anno in uno dei siti storici più iconici dell’Arabia Saudita, AlUla, il festival si concentra sul benessere fisico e mentale attraverso antiche pratiche di guarigione, sessioni di yoga, meditazione e altre attività.
Baslom ha elaborato il contesto culturale unico che fa risaltare l’Arabia Saudita: “Ciò che distingue l’esperienza emotiva e forse crea il desiderio tra i visitatori del turismo medico è la natura e lo spirito del Regno.
“È questa eredità attraverso le generazioni successive nella storia di questa regione… Questo è ciò che crea il desiderio e quell’immagine che si forma nelle nostre menti quando vogliamo provare qualcosa o visitare un paese”.
La combinazione di tradizione e moderna competenza medica attrae i pazienti internazionali che cercano non solo un trattamento, ma anche un legame significativo con la cultura.
La sostenibilità è una pietra angolare della strategia del turismo sanitario dell’Arabia Saudita. Baslom ha spiegato come il Regno dia priorità alle pratiche ecocompatibili: “La sostenibilità è una componente essenziale della strategia del turismo sanitario dell’Arabia Saudita.
“Dando priorità alle pratiche ecocompatibili nelle strutture sanitarie, il Regno mira a ridurre al minimo il suo impatto ecologico fornendo al contempo cure eccezionali.
“Questo impegno si estende all’uso di trattamenti a base di erbe, che si allineano alle pratiche sostenibili promuovendo rimedi naturali efficaci e rispettosi dell’ambiente”.
Ha inoltre sottolineato l’importanza dei servizi sanitari digitali che riducono le esigenze di viaggio e supportano la sostenibilità ambientale.
“L’integrazione di soluzioni sanitarie digitali, come la telemedicina e i servizi di e-health, supporta ulteriormente gli obiettivi di sostenibilità. Queste innovazioni riducono la necessità di viaggiare, abbassando le emissioni di carbonio e rendendo l’assistenza sanitaria più accessibile”, ha affermato.
Anche l’infrastruttura sanitaria dell’Arabia Saudita svolge un ruolo fondamentale, ha affermato.
“L’impegno del Regno nel conseguire l’accreditamento internazionale per le sue strutture sanitarie garantisce che soddisfino rigorosi standard di qualità”, ha affermato Baslom.
“Questa dedizione accresce l’attrattiva del Regno come destinazione per i pazienti internazionali che cercano servizi sanitari affidabili e di alta qualità”.
Il Regno sta attivamente costruendo partnership nei settori sanitario, turistico e di altro tipo per migliorare l’esperienza dei visitatori.
“Strutture come King Fahd Medical City e King Faisal Specialist Hospital sono all’avanguardia nell’offrire agopuntura e medicina erboristica, supportate da professionisti qualificati che aderiscono a rigorosi standard normativi”, ha aggiunto Baslom.
Mentre il Regno continua ad ampliare la sua offerta sanitaria, Baslom è ottimista sul futuro: “Il turismo medico e del benessere dell’Arabia Saudita è supportato da una rete diversificata di partner, tra cui importanti istituzioni sanitarie e agenzie di viaggio, migliorando l’esperienza complessiva dei visitatori e presentando il Regno come destinazione per il benessere olistico”.