17 Novembre 2024 12:37
L’evento riunirà 150 leader globali, politici, imprenditori e artisti per discutere del settore culturale
Il primo AlUla Future Culture Summit, in Arabia Saudita, inizierà il 25 febbraio. Lo ha riferito l’agenzia di stampa saudita “SPA”.
L’evento di due giorni riunirà circa 150 leader globali, politici, imprenditori e artisti per discutere su questioni cruciali nel settore culturale. Identificheranno inoltre strategie per sfruttare la cultura come catalizzatore del progresso sociale e della trasformazione futura.
Organizzato dalla Commissione Reale per AlUla in collaborazione con il Ministero della Cultura saudita, il vertice sarà caratterizzato da pannelli di discussione, workshop e mostre interattive. Sarà incentrato su tre sessioni: Rich Foundation, Creative Ground e Harvesting Impact.
Tra i relatori figurano il viceministro saudita della Cultura Rakan Al-Tawq, il curatore tedesco Klaus Biesenbach, l’architetto americano Ronald Rael, il presidente del Centre Pompidou Laurent Le Bon e il critico d’arte francese Nicolas Bourriaud.
All’evento in Arabia Saudita interverranno anche il direttore artistico indiano Bose Krishnamachari, il direttore artistico giapponese Akiko Miki, il regista teatrale americano Robert Wilson, l’architetto libanese Lina Ghotmeh, l’attrice saudita Fatima Al-Banawi e l’artista saudita Ayman Zedani.
Nora Aldabal, direttrice della RCU per le arti e la pianificazione creativa, ha affermato che la sessione inaugurale del vertice ha sottolineato “la dedizione della commissione alla conservazione culturale e al progresso delle arti e della cultura come motori di sviluppo della comunità”.
Al-Ula, crocevia di antiche civiltà, fungerà da sfondo per un vertice fondato su tradizioni così ricche.
Il vertice offrirà inoltre ai partecipanti la possibilità di sperimentare il paesaggio naturale e culturale di Al-Ula, evidenziato dalle esibizioni dell’artista saudita Balqis Al-Rashed, dell’innovativo gruppo teatrale spagnolo La Fura dels Baus e dell’acclamato poeta e scrittore nigeriano-britannico Inua Ellams.