Arabia Saudita

Per migliorare il monitoraggio degli incidenti di IA in Medio Oriente e in Arabia Saudita

La Data and AI Authority dell’Arabia Saudita (SDAIA) ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Questa partnership strategica mira a rafforzare il monitoraggio degli incidenti di IA nei paesi del Medio Oriente e migliorare il monitoraggio degli sviluppi dell’IA implementando l’OCSE AI Incidents Monitor (AIM) per tracciare i dati in lingua araba.

Il MoU è stato firmato durante la terza edizione del Global AI Summit (GAIN) attualmente in corso a Riyadh, che ha riunito leader, esperti e specialisti in IA da tutto il mondo.

Il MoU è incentrato sul miglioramento delle capacità di monitoraggio dell’IA in tutta la regione collaborando con entità locali per garantire una segnalazione più completa degli incidenti correlati all’IA. Grazie a questa collaborazione, le vaste risorse dell’OCSE, tra cui il suo database di oltre 1.000 policy di intelligenza artificiale provenienti da 70 paesi, saranno arricchite con preziose informazioni dal Medio Oriente. Questi sforzi fanno parte di un’iniziativa più ampia per supportare la raccolta e la condivisione di metriche di intelligenza artificiale a livello globale, aiutando i paesi ad affrontare collettivamente le opportunità e le sfide poste dall’intelligenza artificiale.

L’OCSE AI Incidents Monitor (AIM) è progettato per documentare incidenti e pericoli di intelligenza artificiale, fornendo ai decisori politici, ai professionisti dell’intelligenza artificiale e alle parti interessate globali informazioni critiche sui rischi e sui danni posti dai sistemi di intelligenza artificiale. Svolge un ruolo essenziale nell’identificare modelli di rischio e promuovere una comprensione collettiva della natura multiforme degli incidenti correlati all’intelligenza artificiale. Questa collaborazione tra SDAIA dell’Arabia Saudita e l’OCSE è un passo significativo verso la garanzia di sistemi di intelligenza artificiale affidabili che siano in linea con gli standard internazionali.

Il Medio Oriente, una regione sempre più coinvolta nello sviluppo e nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale, ha dati limitati disponibili per quanto riguarda incidenti e policy di intelligenza artificiale. Attraverso questo MoU, l’Arabia Saudita, rappresentata da SDAIA, sta adottando un approccio proattivo per colmare questa lacuna. Collaborando strettamente con l’OCSE, il Regno cerca di migliorare il monitoraggio delle politiche in materia di intelligenza artificiale e la segnalazione degli incidenti, garantendo che i paesi di lingua araba possano contribuire attivamente e trarre vantaggio dal panorama globale dell’intelligenza artificiale.

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