Cina. Nuova Ordinazione Episcopale a Zhengzhou, Cina: Papa Francesco Approva la Nomina

Cina. Questa mattina, nella Repubblica popolare cinese, si è tenuta una nuova ordinazione episcopale nella città di Zhengzhou. Il sacerdote Wang Yuesheng, presidente dell’Associazione patriottica nella provincia di Henan, è stato consacrato vescovo durante la festa liturgica della Conversione di San Paolo.

La nomina è stata approvata dal Papa Francesco ai sensi dell’Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica popolare cinese sulla nomina dei vescovi.

1. Contesto dell’Ordinazione: L’ordinazione episcopale di Wang Yuesheng è significativa poiché rappresenta la prima nomina di un vescovo “concordata” tra la Santa Sede e la Cina dall’ultimo rinnovo dell’Accordo nell’ottobre 2022. Questo evento segue trasferimenti unilaterali decisi da Pechino negli ultimi mesi.

2. Cerimonia Presieduta da Vescovo Shen Bin: La cerimonia di ordinazione è stata presieduta dal vescovo di Shanghai, Joseph Shen Bin, il quale è stato trasferito unilateralmente lo scorso anno da Pechino e successivamente sanato da Papa Francesco a luglio. I vescovi Zhang Yinlin di Anyang e Yang Yongqiang di Zhoucun hanno partecipato come co-consacranti.

Riscontro dalla Cina: La notizia dell’ordinazione è stata riportata dal sito chinacatholic, organo ufficiale controllato dal Partito comunista cinese per gli organismi cattolici. Tuttavia, non vi è menzione del Vaticano riguardo alla nomina, e il comunicato si limita a indicare che Wang è stato “eletto come vescovo designato il 22 marzo 2022.”

Impatto sulla Comunità Cattolica: L’ordinazione di Wang Yuesheng ha un impatto significativo sulla comunità cattolica locale. La nomina del nuovo vescovo per Zhengzhou sottolinea la dinamica complessa tra la Chiesa cattolica e le autorità cinesi, con il Papa Francesco che ha approvato la scelta secondo i termini dell’Accordo.

Conclusione: Mentre la Cina assiste a una nuova ordinazione episcopale, l’approvazione da parte di Papa Francesco evidenzia la complessità delle dinamiche tra la Chiesa cattolica e le autorità cinesi

. L’evento segna un passo significativo nella gestione delle nomine episcopali in Cina secondo l’Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica popolare cinese.