Didier Reynders, il pass sanitario
Didier Reynders, il pass sanitario italiano fa discutere la Commissione Europea

Didier Reynders, il pass sanitario italiano fa discutere la Commissione Europea

Didier Reynders, sconosciuto dalle nostre parti, è un  politico belga, commissario europeo della giustizia nella Commissione Van der Leyden. Prima di assumere l’incarico presso l’Unione Europea, è stato Ministro degli esteri del Belgio dal 2011.

Il politico è Commissario europeo per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza – Wikipedia e membro della Commissione europea.

Didier risponde ad un quesito non da poco: il tema della libera circolazione delle persone, uno dei presupposti fondamentali dell’Unione europea.

Il regolamento che cita è quello della UE 2021/953 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al certificato COVID digitale dell’UE1 si basa sull’articolo 21, paragrafo 2.

L’uso nazionale dei certificati COVID-19

L’uso nazionale dei certificati COVID-19 nel nostro caso di tratta del Green Pass, uno strumento inventato in Italia, anche in altri paesi ci sono soluzioni simili, per spingere a vaccinarsi.

Il punto su cui il belga risponde

Nel caso in cui uno Stato membro istituisca un sistema nazionale di certificati COVID-19 a fini interni, esso dovrebbe garantire che anche il certificato COVID digitale dell’UE sia accettato in tale contesto.

In questo modo, i viaggiatori che si recano in un altro Stato membro non devono ricevere un certificato nazionale supplementare per la COVID-19 per avere accesso, ad esempio, a bar o ristoranti.


Per contribuire a garantire che tutti i cittadini possano usufruire di test a costi accessibili, la Commissione ha messo a disposizione degli Stati membri 100 milioni di EUR per test che soddisfino i requisiti per il rilascio del certificato COVID digitale dell’UE.

Tuttavia, è importante notare che le decisioni relative alla determinazione dei prezzi dei test rientrano
nell’ambito di competenza degli Stati membri.

La notizia non è di per se contro il Green Pass ma contro la mancanza di coordinamento dei vari paesi che si muovono ancora senza coordinarsi e con risposte locali,

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