Filippine, arresto per non vaccinati che escono da casa

Filippine, arresto dopo la grande paura siamo al punto cruciale, arresti per i non vaccinati che escono da casa

l’area metropolitana di Manila soggetta a restrizioni molto pesanti, anche se sembrava dovessero bastare le restrizioni ai viaggi a alle attività delle persone non vaccinate.

La gravità e la paura di Rodrigo Duterte con la svolta dura: Filippine, arresto per non vaccinati

Comunicazione del  portavoce del presidente Karlo Nograles, la direttiva ha validità su tutto il territorio nazionale ed è stata decisa per “per proteggere i cittadini

Karlo Nograles : co-presidente e portavoce della Task Force inter-agenzia per la gestione delle malattie infettive emergenti (IATF-EID) nella risposta del governo filippino alla pandemia di COVID-19

che aggiunge e precisa : perché l’essere non vaccinati mette tutti in pericolo”.

Le misure sono previste anche oltre Manila

La misura pesante deriva da mobilità e spostamenti imponenti successivi alle feste natalizie: questa la giustificazione politica a supporto del provvedimento.

Da noi si procede a piccoli passi con Draghi, verso l’obbligo vaccinale, in altri paesi come Cina e non solo, misure drastiche e senza tentennamenti.

La misura citata confermata dai giornali locali:

Malacañang ha assicurato che sta prendendo le misure necessarie per far rispettare rigidi protocolli Covid-19 a seguito della visita programmata del presidente Rodrigo Duterte nelle aree colpite dal tifone Odette il mese scorso.

Altri dettagli dal The Filippine Post:

Il DOH ha riportato un tasso di positività del 26,5% su 25.704 test, ben al di sopra del benchmark del 5% fissato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

I guariti sono aumentati di 611 per un totale di 2.779.706 mentre i decessi hanno raggiunto i 51.604 dopo che 18 sono morti per malattie respiratorie.

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