26 Dicembre 2024 07:20
Proseguono le proteste contro il regime
Non si fermano le proteste contro il regime in molte città dell’Iran. Le autorità iraniane hanno arrestato non meno di 185 persone lo scorso gennaio in Baluchistan. Secondo i resoconti dei media locali specializzati sui diritti umani.
Secondo il sito web “Halwash”, è possibile che le persone appena arrestate nella città di Zahedan siano più di 185. A causa dello stato d’emergenza, delle campagne di arresto in corso su larga scala e dell’interruzione della rete Internet.
Il sito web sui diritti umani “Hengaw” ha riferito che non meno di 182 cittadini curdi sono stati arrestati. Ciò è avvenuto durante lo scorso mese in varie città curde in Iran.
Parallelamente, un video ha mostrato il proseguimento delle proteste a Isfahan. In questa occasione i manifestanti intonavano lo slogan: “Dietro ogni morto ci sono mille persone”, come parte delle proteste contro il regime iraniano.
Anche la popolazione di Fooladshahr a Isfahan è scesa in piazza per protestare, scandendo slogan anti-regime.
Il Parlamento europeo ha chiesto all’Unione europea di inserire il Corpo delle guardie rivoluzionarie dell’Iran nella lista nera delle “organizzazioni terroristiche”.
In un testo largamente adottato aggiunto alla relazione annuale sulla politica estera comune, i membri del Parlamento europeo, in seduta plenaria, hanno avanzato questa richiesta:
“Invitiamo l’Unione e i suoi Stati membri a includere le Guardie rivoluzionarie iraniane nell’elenco dell’Unione europea delle organizzazioni terroristiche organizzazioni».
Il Parlamento europeo ha anche chiesto l’inclusione della guida iraniana Ali Khamenei e del presidente iraniano Ibrahim Raisi negli elenchi delle sanzioni europee. Ha anche chiesto l’inclusione di tutti i parlamentari iraniani nelle liste delle sanzioni europee.
Allo stesso modo, il Parlamento europeo ha chiesto l’inclusione della milizia Basij e della Forza Quds nelle liste dei terroristi europei.
Ha anche invitato il Consiglio per i diritti umani a deferire il dossier iraniano al Consiglio di sicurezza. Ha invitato l’Iran a rilasciare immediatamente i cittadini europei detenuti nel suo Paese.