15 Novembre 2024 14:39
Per il ministro degli Esteri saudita il fallimento dell’accordo sul nucleare con l’Iran fa entrare la regione in una fase pericolosa
Il ministro degli Esteri saudita, il principe Faisal bin Farhan, ha affermato che il fallimento dell’accordo nucleare con l’Iran porterà la regione in una fase molto pericolosa.
Il principe Bin Farhan ha detto: “La polarizzazione è l’ultima cosa di cui il mondo ha bisogno in questo momento”.
Inoltre, il capo della diplomazia saudita ha spiegato, in una riunione per il dialogo nella capitale degli Emirati, Abu Dhabi, che il dialogo con la Cina, la seconda economia più grande del mondo, è una questione molto importante.
Il presidente cinese Xi Jinping ha infatti visitato il Regno mercoledì scorso. Il capo di Stato cinese ha tenuto una serie di vertici con i leader dell’Arabia Saudita, del Golfo e della regione araba.
Il principe Faisal bin Farhan ha rivelato la presentazione di una versione aggiornata della visione di re Salman per la cooperazione tra gli stati del Golfo.
Sul dossier petrolifero, il principe saudita ha chiarito che il Regno continuerà a lavorare per “stabilizzare i prezzi del petrolio” attraverso il dialogo con tutti i partner.
“I prezzi del petrolio sono ora equi e stabili. Il prezzo del petrolio deve essere equo per il consumatore e il produttore. Lo abbiamo spiegato all’America”.
Inoltre, per quanto riguarda i rapporti tra il Regno e la Russia, ha annunciato che i rapporti tra Riad e Mosca sono buoni. Le relazioni si basano attraverso il dialogo. Questo ha aiutato il Regno a mediare per arrivare agli accordi sul rilascio di alcuni prigionieri.
Infatti, per quanto riguarda la differenza tra le amministrazioni repubblicana e democratica negli Usa. Il ministro degli Esteri saudita ha affermato che gli interessi e le aree di cooperazione tra Washington e gli Stati del Golfo rimarranno forti nonostante le differenze.
In risposta a una domanda sul mancato raggiungimento di un accordo sul nucleare con l’Iran. Il ministro degli Esteri saudita ha affermato che il Regno continuerà a spingere per un accordo. Considerando che – se verrà raggiunto – è solo un primo passo e non l’ultimo. Ha aggiunto che il raggiungimento di un accordo sul nucleare non significa che ci siano garanzie che Teheran non cercherà di produrre armi nucleari. Riguardo alla possibilità che l’Iran produca armi nucleari. Il ministro degli Esteri saudita ha risposto che potrebbe trattarsi di uno sviluppo pericoloso che minaccia la sicurezza della regione.