Iran proteste

E sequestrano le loro attrezzature

Gli agenti del regime hanno minacciato di arrestare i giornalisti se avessero pubblicato contenuti o opinioni personali sulle proteste in corso in Iran.

Nei giorni scorsi, le Guardie rivoluzionarie in Iran hanno attaccato le case di un certo numero di giornalisti. Hanno confiscato i loro dispositivi elettronici. Lo riporta il sito web “Iran International”.

Elementi del regime in Iran minacciavano di arresto i giornalisti se pubblicavano contenuti o opinioni personali sulle proteste. Se parlavano anche sulle condizioni dei detenuti o pubblicavano interviste alle loro famiglie.

Il regime in Iran ha arrestato decine di giornalisti in varie città. Ne ha convocati altrettanti dopo lo scoppio delle proteste.

Il Sindacato dei giornalisti ha confermato l’arresto di circa 70 giornalisti. Metà di questi sono stati rilasciati su cauzione.

La magistratura iraniana ha accusato alcuni giornalisti di assembramento e collusione allo scopo di delinquere contro la sicurezza nazionale. Li ha accusati anche di attività di propaganda contro il regime.

Alcuni giornali si sono assunti la loro piena responsabilità per tutto il materiale che hanno pubblicato su Mahsa Amini in Iran.

Un portavoce della magistratura dell’Iran, Massoud Staishi, ha annunciato il rinvio a giudizio di due giornalisti. L’accusa è di assembramento e collusione con l’obiettivo di commettere un crimine contro la sicurezza nazionale.

In seguito all’arresto di questi due giornalisti, l’Organizzazione di Intelligence delle Guardie Rivoluzionarie e il Ministero dell’Intelligence iraniano hanno pubblicato una dichiarazione congiunta. Hanno accusato i due cronisti di spionaggio per conto degli Stati Uniti a causa della loro copertura della notizia dell’omicidio della giovane donna, Mahsa Amini.

Niloufer Hamidi, giornalista del quotidiano “Sharq”, ha pubblicato le immagini della presenza della famiglia Amini all’ospedale di Kisra. La polizia l’ha arrestata nella sua casa di Teheran il 22 settembre.

I pasdaran hanno arrestato in Iran 70 giornalisti in totale dall’inizio delle proteste. Lo rivela il Comitato di follow-up sulle condizioni dei giornalisti detenuti del Sindacato dei giornalisti iraniani. In un documento ha rivelato un elenco definitivo delle condizioni di 35 giornalisti. Il riferimento è a quelli arrestati durante le proteste in Iran e che sono ancora in carcere.

 

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