L'America di fronte a un Importante Crocevia, declassata da Fitch

L’America di fronte a un Importante Crocevia: esborsi record sui debiti in arrivo

Dopo il recente declassamento del debito americano da parte di Fitch Ratings, un’ondata di valutazioni negative ha fatto emergere le preoccupazioni profonde riguardo alla situazione del nostro paese.

Questo, tuttavia, è un passo importante verso la consapevolezza, poiché il costo netto degli interessi sul debito si sta rapidamente dirigendo verso una cifra insostenibile:

un miliardo di dollari, con previsione di raggiungere questo spaventoso traguardo nel 2025.

Nell’attuale anno fiscale, l’interesse netto è proiettato a raggiungere i 700 miliardi di dollari, avendo già accumulato 561 miliardi in soli dieci mesi, con altri 67 miliardi pagati nel mese di luglio.

Le tariffe sono al loro picco, con cifre senza precedenti negli ultimi decenni e prospettive di ulteriore crescita, dato che la Federal Reserve si impegna a mantenere tassi “più alti più a lungo”.

La possibilità di ulteriori aumenti tariffari è tangibile, come dimostrano gli sviluppi recenti.

Gran parte degli esperti economici prevede un continuo sviluppo economico, piuttosto che una recessione che abbasserebbe i tassi.

Gli analisti finanziari stanno studiando attentamente se l’attuale livello dei tassi rappresenti la nuova normalità.

E se il tasso di interesse neutro, o addirittura il rendimento reale, possano superare le previsioni precedenti.

Tutto ciò suggerisce la possibilità di tassi costanti o in aumento, aumentando notevolmente la probabilità di raggiungere la soglia del trilione di dollari per gli interessi netti.

Questi numeri richiamano con forza l’attenzione sulla realtà dei costi attuali del debito pubblico, che ammonta incredibilmente a 25,8 trilioni di dollari

e continua ad avere un impatto sulla loro economia.

Secondo il Dipartimento del Tesoro, il tasso di interesse incorporato nel debito alla fine di luglio era del 2,9%.

Questo si traduce in interessi passivi annui di 748 miliardi di dollari per l’anno fiscale 2024 e 2025.

La sfida successiva è stimare l’incremento dei costi degli interessi man mano che il debito a lungo termine, a tasso fisso inferiore al mercato, raggiunge la scadenza e viene rifinanziato ai tassi prevalenti.

Nel 2024, titoli del Tesoro a tasso fisso a lungo termine per un valore di 2,7 trilioni di dollari raggiungeranno la loro scadenza e saranno rifinanziati a tassi attuali.

La loro durata media ponderata originale è di 4,5 anni e il tasso di interesse medio ponderato è dell’1,5%.

Considerando il tasso attuale del 4,45% sui titoli del Tesoro a 5 anni:

costi aggiuntivi di interessi pari a 86 miliardi di dollari all’anno, con un costo effettivo aggiuntivo di 43 miliardi di dollari.

Infine, è fondamentale calcolare il costo del nuovo debito necessario per finanziare i deficit fiscali del 2024 e 2025, stimati in circa 2 trilioni di dollari, la stessa cifra prevista per l’anno fiscale in corso.

Secondo il Congressional Budget Office, il deficit nei primi dieci mesi di quest’anno è già superiore a 1,7 trilioni di dollari, suggerendo la possibilità di raggiungere 2 trilioni nel corso dell’anno.

La strada che l’America sta percorrendo nei prossimi anni è chiara:

gli esborsi annuali per gli interessi sui debiti raggiungeranno presto una cifra astronomica.

La sfida per il Congresso è trovare modi per frenare questa crescente spesa attraverso decisioni di bilancio che non riguardino il settore militare.

Tuttavia, la complessità della situazione e le sfide politiche rendono questa impresa tutt’altro che facile.

Biden, forse, dovrebbe dedicarsi più al suo popolo e meno a fare guerre per il mondo..

Condividi sui social