22 Novembre 2024 15:17
L’avvertimento di Salvini sugli immigrati: «Ci sono tanti modi per bloccare, ridurre un flusso: a mali estremi estremi rimedi». E invoca «un centro per le espulsioni in ogni regione».
Lampedusa scoppia e l’Europa latita, questo è il quadro fosco che divide anche il Governo italiano.
L’Italia è sola e allora decida da sola, questo sembra l’intento di Salvini
«un attacco all’Italia» – è che «dovremo muoverci da soli visto che l’Europa è clamorosamente assente, distanze, ignorante e sorda.
Solo da noi – accusa – ci sono questi numeri, non in Spagna, in Francia, a Malta, in Grecia e in nessun’altra parte».
I numeri altissimi mai visiti e concentrati in pochi giorni, non lasciano dubbi, la Tunisia da sola non ce la fa.
Crippa. Ad Affariitaliani.it
il dirigente del Carroccio aveva bocciato la via diplomatica scelta dalla premier Giorgia Meloni per gestire i flussi migratori.
Salvini non vuole rompere con la Meloni, ma si sa che il suo approccio in tema d’immigrazione è molto più fermo:
Stiamo lavorando come governo tutti insieme, senza nessuna differenziazione e nel rispetto del lavoro gli uni degli altri», ha dichiarato Salvini.
Criminalità organizzata contro il Governo che cerca di contenere e reprimere la delinquenza in tante zone del Paese?
Giorgia Meloni a Ursula von der Leyen: «L’Europa dia alla Tunisia i soldi promessi»
E Ursula aumenta i tassi dei mutui, tutto sembra architettato per indebolire il Governo italiano alle prese con problemi di bilancio, immigrazione e criminalità.
“Il Team Europe torna a Tunisi. Eravamo qui insieme un mese fa per lanciare una nuova partnership con la Tunisia.
E oggi la portiamo avanti”. Lo scrive sui social la Presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, postando foto con lei, Meloni, Rutte e Saied.
Meloni, Rutte e von der Leyen avevano fatto un accordo in Libia, ma le cose non vanno come previsto..
E arriva un’altra dichiarazione:
Piantedosi a Johansson: potenziare i rimpatri dalla Tunisia ai Paesi d’origine.
Dubbi e critiche da più parti:
I dubbi del Mediatore europeo
In una lettera resa pubblica il 15 settembre, il Mediatore europeo chiede:
“se la Commissione abbia definito i criteri per sospendere i finanziamenti in caso di mancato rispetto dei diritti umani”, osservando che “sono state sollevate preoccupazioni riguardo all’accordo”.
Mentre la politica si divide la gente parte e muore in mare, l’Europa è tale sulla carta e Lampedusa scoppia.