PBV Directory (www.pbvdirectory.com), la global directory legale che ha introdotto una innovativa modalità di analisi delle competenze e delle esperienze degli avvocati a livello globale, ha introdotto la possibilità di pagamenti dei profili premium con i più comuni tipi di Cripto Moneta.

La Directory legale internazionale lanciata nel 2021 – sviluppata dal PBV Monitor (https://pbvmonitor.com) – analizza l’attività di più di 190.000 avvocati e 10.100 studi legali a livello globale.

PBV tra le principali directories legali internazionali

PBV Directory ha introdotto una serie di innovazioni nel segmento delle directories legali internazionali.

In particolare con l’utilizzo degli alternative data per l’analisi dei parametri utili a identificare competenze ed esperienze di Avvocati e Studi Legali a livello internazionale .

L’obiettivo è di garantire ai clienti una piattaforma funzionale alla pre-selezione dei legali a livello mondiale.

Cripto Moneta per andare in contro alle esigenze dei Millennials

Mantenendo un focus sull’innovazione e considerando che il futuro dei pagamenti sarà sicuramente influenzato dalla Generazione Z e dai Millennials, PBV Directory ha ora implementato un sistema di pagamento in Cripto Moneta al fine di meglio raggiungere le esigenze dei giovani avvocati che prediligono sistemi di pagamento chiari, semplici e sicuri. 

Profili Premium per aggiungere specifiche informazioni sugli Studi

“Seppure ovviamente la presenza e il ranking in PBV Directory sia totalmente gratuita e direttamente connessa alle competenze e alle esperienze degli Studi Legali e dei professionisti – ha commentato Ambrogio Visconti, CEO di PBV Monitor – a partire da settembre 2021 PBV Directory ha dato la possibilità ai legali e agli studi di aggiungere specifiche informazioni e i dettagli di contatto alla propria scheda in PBV Directory per aumentarne la visibilità”.

“La possibilità di pagare in cripto valute rappresenta una evoluzione naturale per un prodotto che vuole essere percepito come con forti elementi di innovazione in un segmento conservativo come quello delle directory legali internazionali” conclude Visconti.

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